Un resistore dipendente dalla luce è un dispositivo elettrico a semiconduttore che ha una resistenza molto elevata al flusso di corrente elettrica quando non è in presenza di luce. Se la luce colpisce il dispositivo, ne riduce la resistenza, consentendo alla corrente elettrica di fluire attraverso di esso e verso altri dispositivi o circuiti elettrici. Un resistore dipendente dalla luce, a causa di questa azione, viene spesso utilizzato in qualsiasi tipo di dispositivo che deve essere acceso o spento, a seconda della presenza di luce. Gli usi tipici per i resistori dipendenti dalla luce sono i lampioni e gli esposimetri utilizzati per la fotografia.
I resistori dipendenti dalla luce, chiamati anche fotoresistori o fotoconduttori, sono spesso costruiti con un materiale che è stato drogato, che è quello di dare al materiale un’impurità che contiene una carica elettrica. Si dice che questi tipi siano estrinseci. I resistori dipendenti dalla luce possono anche essere costruiti con un singolo materiale non drogato che possiede una debole carica elettrica propria, come il silicio. Questi sono chiamati intrinseci.
Che siano estrinseci o intrinseci, tutti i resistori dipendenti dalla luce funzionano secondo lo stesso principio essenziale. La carica elettrica in essi contenuta non è costituita da elettroni liberi, ma da elettroni legati nella matrice materiale del resistore dipendente dalla luce. Ciò conferisce al dispositivo una resistenza naturalmente elevata alla conduzione di elettricità. Quando la luce colpisce il dispositivo, tuttavia, gli elettroni legati nella matrice materiale si eccitano. Se la luce è abbastanza forte, gli elettroni possono diventare così eccitati da poter saltare nella banda di conduzione di un dispositivo, permettendogli di iniziare la conduzione di elettricità.
I resistori dipendenti dalla luce più economici sono costruiti con solfuro di cadmio e servono una serie di usi pratici. Nei lampioni, questi dispositivi risparmiano energia accendendo le luci al tramonto e spegnendole all’alba. Questi tipi di dispositivi sono utilizzati anche negli esposimetri per la fotografia; i misuratori misurano la resistenza del resistore dipendente dalla luce, che diminuisce all’aumentare dei livelli di luce.
Esistono, tuttavia, numerosi altri materiali utilizzati nei resistori dipendenti dalla luce per alterare le loro proprietà e renderli utili in applicazioni che non coinvolgono la luce visibile. Il solfuro di piombo e l’antimoniuro di indio vengono utilizzati per creare dispositivi sensibili ad alcune frequenze dell’infrarosso, il che li rende buoni rilevatori di infrarossi. Il rame germanio è un altro materiale che può rendere un resistore dipendente dalla luce così sensibile alla luce infrarossa lontana che alcuni astronomi lo usano per fare le loro osservazioni.