L’Armenia è un piccolo paese dell’Eurasia. Copre 11,500 miglia quadrate (29,800 km quadrati), rendendolo un po’ più piccolo dello stato del Maryland. Confina con Azerbaigian, Georgia, Iran e Turchia.
Fu stabilito per la prima volta all’incirca nel VI millennio a.C. Nel IX secolo a.C. si formò il primo grande regno, il Regno di Urartu, che durò fino alla conquista da parte dei Medi all’inizio del VI secolo a.C.. La regione fu poi governata dagli Orontidi, sia indipendentemente che come regione del grande impero persiano.
Alessandro Magno conquistò l’Armenia durante la sua espansione e all’inizio del II secolo a.C. la regione fu ricostituita come Stato ellenico. Questo regno si espanse, alla fine conquistando parti dell’Iran, del Libano, della Palestina, della Siria e della Turchia, formando un impero armeno.
Nel I secolo il cristianesimo fu introdotto nella zona da Batolomeo e Taddeo, due discepoli di Gesù. All’inizio del IV secolo l’Armenia si era dichiarata nazione cristiana, diventando così la prima nazione a farlo. Dal I secolo in poi, passò dall’essere indipendente, essere controllato dai romani e controllato dai Parti. Questo sarebbe durato per secoli, con i persiani sassanidi che presero brevemente il controllo nel 1° secolo. Alla fine del IV secolo il paese fu diviso in due, con metà alla Persia e l’altra metà all’Impero Bizantino.
Nel VI secolo Bisanzio iniziò a conquistare l’Armenia persiana e all’inizio del VII secolo il paese fu nuovamente unito. Solo pochi decenni dopo il califfato arabo invase, occupando gran parte dell’Armenia e lasciando piccole parti a Bisanzio. Alla fine del IX secolo fu nuovamente riconosciuta come sovrana, principalmente per fare da cuscinetto tra il Califfato e l’Impero Bizantino. Questo durò fino alla fine dell’XI secolo, quando i turchi selgiuchidi rivendicarono il territorio come proprio. Durante i secoli successivi del dominio turco islamico, il regno di Armenia continuò ad esistere come un piccolo stato, il Regno di Cilicia, che ebbe una notevole influenza in tutta Europa fino a essere spazzato via dai Mamelucchi egizi alla fine del XIV secolo.
Per i secoli successivi, l’Armenia passò tra l’Impero Ottomano e l’Impero Persiano, proprio come in precedenza era passata tra i Romani ei Parti. Lo stato divenne in gran parte frammentato in questo momento e all’inizio del XIX secolo i russi presero il controllo delle sezioni persiane del paese.
Durante la prima guerra mondiale l’Impero ottomano, citando le preoccupazioni che le persone nell’Armenia controllata dagli ottomani si sarebbero alleate con la Russia imperiale, eseguì un genocidio sistematico che alla fine provocò la morte di oltre 1.5 milioni di armeni etnici. Dopo il crollo degli imperi ottomano e russo dopo la guerra, l’Armenia dichiarò l’indipendenza come repubblica democratica. Ciò fu di breve durata, tuttavia, con i nuovi sovietici che presero il potere nella maggior parte del paese e la Turchia che prese il potere in alcune piccole parti. Le due potenze combatterono per la regione, finendo per spartirsi il territorio in un trattato nel 1921.
Rimase parte dell’Unione Sovietica fino alla sua caduta nel 1991, a quel punto dichiarò l’indipendenza. Dopo alcuni primi anni di difficoltà, ha iniziato a ricostruire la sua economia ea svilupparsi in modo sostanziale.
Sebbene sia un piccolo paese, l’Armenia offre molti siti sorprendenti per i visitatori. La Santa Sede di Echmiadzin è uno dei luoghi più sorprendenti della nazione, con più di 1700 anni di sacre reliquie tutte ospitate lì, a testimonianza della storia incredibilmente lunga del cristianesimo del paese. Anche i monasteri punteggiano la campagna, con il monastero di Tatvet che è forse il più imponente, costruito nel IX secolo come fortezza impenetrabile per proteggere le reliquie sacre dagli invasori.
I voli arrivano regolarmente a Yerevan dalla maggior parte degli hub europei, nonché dalla Russia e dalle principali città del Medio Oriente. I confini sia con l’Azerbaigian che con la Turchia sono chiusi e attraversarli è pericoloso e difficile. Il viaggio via terra può essere trovato dall’Iran e dalla Georgia, ma è ancora piuttosto difficile.