Il boro, sebbene non sia uno degli elementi più comuni sulla Terra nel suo insieme, esiste sotto forma di grandi depositi di minerali di boro facilmente accessibili in un certo numero di aree, rendendolo facilmente disponibile. Di solito, questi depositi si verificano in aree aride e contengono l’elemento sotto forma di borati solubili in acqua. Il boro elementare ha poche applicazioni commerciali, ma gli usi dei composti di boro, come i borati, sono molti e vari. Si trovano nei processi industriali, nei prodotti manifatturieri e nella medicina.
Uno dei primi usi del boro, sotto forma di borati, era in ceramica, dove si combinava con i silicati per formare uno smalto duro e trasparente. Oggi uno degli usi più importanti del boro è nella produzione di vetro borosilicato. Questo tipo di vetro è noto per subire pochissima espansione quando riscaldato. È quindi improbabile che si rompa se sottoposto a un rapido riscaldamento o raffreddamento ed è ideale per l’uso in vetreria da laboratorio e pentole. Un noto marchio di articoli in vetro è particolarmente associato a queste applicazioni.
Il boro è un elemento essenziale per le piante e può essere aggiunto in piccole quantità ai fertilizzanti per l’uso in aree carenti di boro; troppo boro, tuttavia, è tossico. Il suo ruolo, se del caso, negli animali non è stato chiaramente identificato. L’elemento entra nel metabolismo attraverso il cibo ingerito, solitamente sotto forma di borati, e sebbene non siano noti casi di carenza di boro nell’uomo, può essere richiesto in tracce. Sono stati rivendicati numerosi benefici per gli integratori di boro nella dieta, ma le prove a sostegno di questi sono inconcludenti.
I composti del boro hanno una bassa tossicità per l’uomo e altri mammiferi, ma sono molto tossici per molti insetti, in particolare formiche e scarafaggi. Un certo numero di insetticidi commerciali contengono acido borico o altri composti di boro. L’acido borico è anche ampiamente usato come antisettico, collirio e come trattamento per alcune infezioni da lieviti. È un acido molto debole e non provoca irritazione della pelle o degli occhi.
Un altro degli usi del boro in medicina è in un trattamento del cancro noto come Boron Neutron Capture Therapy (BNCT). Il trattamento prevede l’introduzione dell’isotopo stabile boro-10 nelle cellule tumorali. Questo isotopo di boro può assorbire neutroni che lo inducono a produrre una particella alfa e uno ione di litio. Queste particelle trasportano molta energia, ma non viaggiano lontano; tutta la loro energia viene rilasciata all’interno della cellula bersaglio, danneggiandola, ma lasciando illese le cellule adiacenti. È quindi possibile distruggere i tumori aggiungendo boro-10 a un composto che viene assorbito più facilmente dalle cellule cancerose, bombardando poi il tumore con neutroni.
Nell’industria, uno dei maggiori usi del boro è negli abrasivi e negli utensili da taglio. Due composti di boro, carburo di boro (B4C) e nitruro di boro (BN) sono notevoli per la loro estrema durezza. Il nitruro di boro assomiglia al carbonio in quanto può avere una forma esagonale simile alla grafite e anche una struttura simile al diamante. La forma esagonale viene utilizzata nei lubrificanti. Come il carbonio, può anche essere trasformato in nanotubi e nanonastri, le cui proprietà elettriche, magnetiche e ottiche mostrano molte promesse per varie applicazioni elettroniche.
Il boro-10, a causa della sua capacità di assorbire neutroni senza formare isotopi radioattivi, viene utilizzato per scopi di schermatura nei reattori nucleari. I magneti al neodimio contengono anche boro. I borati sono utilizzati in numerosi prodotti per la pulizia della casa e per il bucato per addolcire l’acqua dura, nei ritardanti di fiamma e come colorante verde per le fiamme nei fuochi pirotecnici e nei razzi di emergenza.