Il ponte a travatura reticolare è una delle tipologie di ponte più antiche e resistenti. Il design di base del traliccio è costituito da tre componenti fondamentali: i pilastri, le corde e le “ragnatele” diagonali che conferiscono al traliccio il suo caratteristico aspetto a trama triangolare. I ponti a traliccio più elaborati possono anche sfoggiare puntoni, controventatura oscillante e controvento.
A prima vista, un ponte a traliccio sembra essere un conglomerato di triangoli collegati tra loro in una massa aerodinamica. Questi triangoli modellano la struttura di supporto del design del traliccio, ma la fondazione del ponte di travatura reticolare è costituita da due o più travi orizzontali diritte, chiamate “corde”. Travi più piccole chiamate “ragnatele” collegano le travi più grandi ad angoli diagonali, dando l’aspetto di triangoli montati insieme in un enorme puzzle. I pilastri formano le “gambe” del ponte per tenerlo sollevato da terra o dall’acqua.
L’ingegneria delle capriate è una meraviglia della tecnologia dei ponti, con alcuni ponti molto vecchi ancora in ottime condizioni di lavoro. Le reti triangolari tra le lunghe corde orizzontali impediscono alle corde di flettersi o piegarsi. A differenza del ponte ad arco, il ponte a travatura reticolare non sostiene il ponte da sotto la carreggiata. A differenza del ponte sospeso, il traliccio non sostiene il ponte dall’alto della carreggiata. Il ponte di travatura reticolare sostiene la struttura stessa, utilizzando tensione e compressione per avvicinare i singoli membri in una struttura stretta, solida e rigida.
Il primo e più semplice tipo di ponte a travatura reticolare è il traliccio del re. Due raggi si inclinano l’uno verso l’altro per formare un triangolo. Una lunga trave parallela, o corda, forma la base del triangolo. Che pende dall’apice del triangolo alla corda c’è una forte barra di tensione. Questo tipo di traliccio è ancora utilizzato oggi per ponti corti e moderne costruzioni domestiche ed è più adatto per campate di 35 piedi (10.67 metri) o meno.
Il traliccio della regina è un adattamento più elaborato del palo del re, caratterizzato da un piccolo quadrato all’interno del grande triangolo. Le reti aggiuntive formano una struttura più stretta e rigida, in grado di sopportare carichi più pesanti e campate più lunghe fino a 70 piedi (21.3 metri). Nel 1840, l’ingegnere William Howe sviluppò il suo progetto di traliccio Howe, che collegava più reti diagonali a due corde parallele. Il carico del traliccio Howe può gestire campate di 150 piedi (45.72 metri). I moderni ingegneri hanno costruito numerose varianti del ponte a travatura reticolare in grado di gestire anche campate più lunghe.
Esempi di ponti reticolari abbondano in tutto il mondo. Il New Fork River Bridge nella contea di Sublette, nel Wyoming, è un bell’esempio di traliccio reale. In Thailandia, il ponte sul fiume Kwai, costruito dai prigionieri della seconda guerra mondiale e reso popolare dal film omonimo, è un ponte a traliccio in acciaio. Uno splendido ponte ad arco a traliccio chiamato Navajo Bridge si trova a Lees Ferry, in Arizona. Il ponte scozzese Firth of Forth, completato nel 1890 e lungo 350 piedi (106.68 metri) è un esempio di travatura reticolare a sbalzo, e il Garden Bridge cinese a Shanghai sfoggia una capriata unica a dorso di cammello.