Qual è l’errore di pianificazione?

L’errore di pianificazione è una tendenza intuitivamente ovvia e scientificamente ben misurata delle persone a presumere che i progetti richiederanno meno tempo di quanto non facciano e che il risultato sarà migliore di quanto giustificato dai dati o dall’esperienza passati. Ad esempio, gli sposini si aspettano quasi universalmente che i loro matrimoni durino una vita, quando in realtà meno della metà dei matrimoni lo fa.

L’errore di pianificazione è stato studiato da psicologi cognitivi che hanno trovato prove e sospettano fortemente che l’errore sia universale in tutta la specie umana. Il fatto che le previsioni delle persone siano distorte in modo ottimistico è stata definita la scoperta più solida nella psicologia della previsione.

Ci sono alcune eccezioni alla fallacia di pianificazione. Uno è che le persone sembrano effettivamente stimare accuratamente alcuni eventi importanti e personalmente rilevanti come una gravidanza indesiderata. È anche noto che le persone sopravvalutano la probabilità che eventi rari e altamente negativi accadano a o intorno a loro, come sopravvalutare la morte per incidente aereo e sottovalutare la morte per incidente automobilistico. Queste sono eccezioni alla fallacia di pianificazione.

L’errore di pianificazione è probabilmente un caso speciale di iperottimismo in generale. È stato osservato che le persone sopravvalutano la probabilità che accadano loro cose buone. Tra l’85% e il 90% delle persone ritiene che il proprio futuro sarà migliore – in termini di salute e altre cose che apprezzano – rispetto a quello di un pari medio. Nella psicologia cognitiva, esiste persino un fenomeno chiamato “pessimismo realistico”, in cui si scopre che le persone molto pessimiste hanno previsioni più accurate nel dominio della previsione dei compiti rispetto alle persone di disposizioni ottimistiche o nella media.

È stato anche scoperto che le persone sono selettivamente troppo ottimiste quando le previsioni che fanno non sono personalmente rilevanti, e un po’ meno quando lo sono. È stato scoperto che le persone tengono conto delle loro capacità quando prevedono se possono o meno realizzare qualcosa entro un determinato lasso di tempo. Il pregiudizio ottimistico può anche essere correlato a prestazioni migliorate. Quindi la minaccia dell’ottimismo irrazionale non è così grave come sembra a prima vista.