Chi è Lord Byron?

George Gordon, Lord Byron, è stato uno dei più importanti poeti romantici inglesi. Ha contribuito al genere non solo attraverso la sua poesia, ma anche attraverso il modo in cui ha condotto la sua vita, e un personaggio fondamentale della narrativa romantica, l’eroe byroniano, prende il nome da lui. Lord Byron incarnava gli ideali romantici di amore romantico appassionato, anche se a volte illecito, mistero, temperamento malinconico e fervore nazionalista. Trascorse l’ultimo anno della sua vita in Grecia, dove si era completamente impegnato nella guerra d’indipendenza greca contro l’Impero ottomano.

Nato il 22 gennaio 1788 a Londra, in Inghilterra, George Gordon Byron era figlio del capitano John Byron e di Catherine Gordon. Soffriva di piede torto, una leggera deformità del piede destro. Poco prima della nascita di Byron, suo nonno materno si era suicidato, costringendo sua madre a vendere la terra e il titolo che aveva ereditato dalla sua tenuta per pagare i suoi debiti. Suo padre abbandonò sua madre, che si trasferì con il figlio neonato ad Aberdeen, in Scozia, dove vivevano in condizioni di quasi povertà.

Byron ereditò il suo titolo, insieme alle proprietà ancestrali, all’età di dieci anni, quando suo zio morì. Ha studiato alla Aberdeen Grammar School, Harrow, a Londra, e al Trinity College, a Cambridge. Lord Byron iniziò a scrivere poesie da adolescente, completando il suo primo volume all’età di 14 anni. Fu tuttavia ricordato a causa della natura appassionata di alcune poesie d’amore e al suo posto fu pubblicato un volume epurato.

Ha visitato per la prima volta il continente europeo all’età di 21 anni, trascorrendo due anni in tournée nel Mediterraneo. In Grecia si innamorò di Nicolò Giraud, che gli insegnò l’italiano e si prese cura di lui durante un prolungato episodio di febbre. Più tardi, Lord Byron pagò l’istruzione di Giraud e mise da parte una piccola fortuna per lui nel suo testamento. Il poeta manterrà un forte attaccamento emotivo alla Grecia per tutta la vita.

Al ritorno in Inghilterra nel 1811, Lord Byron divenne membro della Camera dei Lord. L’anno successivo, la pubblicazione dei primi due canti del suo poema epico, Childe Harold’s Pilgrimage, fu un grande successo letterario. Nel 1812 ebbe una breve ma scandalosa relazione con una donna sposata, Lady Caroline Lamb. Divenne anche molto intimo con la sua sorellastra, Augusta Leigh, che aveva appena conosciuto da bambino. La loro relazione fu anche fonte di qualche scandalo, poiché molti li sospettavano di incesto.

Lord Byron sposò la cugina di Lady Caroline, Anabella Milbanke, nel 1815. Il loro matrimonio durò solo un anno, ma diede alla luce una figlia, Augusta Ada. Dopo averlo lasciato, Anabella proibì al marito di avere ulteriori contatti con Ada. Byron lasciò definitivamente l’Inghilterra dopo aver firmato i documenti di separazione nell’aprile 1816.
Trascorse l’estate del 1816 a Villa Diodati in Svizzera con i colleghi autori romantici John Polidori, Percy Bysshe Shelley e Mary Shelley. In seguito arrivò la sorellastra di Mary Shelley, Claire Clairmont, incinta del figlio di Lord Byron a causa di una relazione in Inghilterra. Ha sostenuto finanziariamente la bambina, Allegra, ma è morta all’età di cinque anni, un anno dopo essere stata messa in convento.

Byron visse in Italia, trascorrendo del tempo a Venezia, Roma, Pisa e Genova, dal 1816 al 1823. Ebbe una relazione sentimentale con la Contessa Guiccioli, che gli lasciò il marito. Lord Byron continuò a pubblicare poesie, concentrando gran parte della sua attenzione su una seconda opera epica, Don Juan. Si interessò anche alla cultura degli armeni che incontrò sull’isola veneziana di San Lazzaro, pubblicando libri sulla grammatica armena, un dizionario armeno-inglese e traduzioni dall’armeno.
Il poeta si trasferì in Grecia per partecipare alla lotta per l’indipendenza dagli Ottomani nel 1823. Investì una grande quantità di denaro nelle truppe greche e progettò di comandare parte di una spedizione militare, ma si ammalò prima che iniziasse. Il 19 aprile 1824 Lord Byron morì di febbre. La sua poesia rimane tra le più amate in lingua inglese, ed è ricordato con affetto come un eroe dai greci.