Quali sono i diversi tipi di modelli di asset allocation?

Molti modelli di asset allocation basano le loro strutture su vari fondamentali economici, statistici e finanziari, come la Modern Portfolio Theory (MPT), che si occupa dei prezzi di mercato e delle loro influenze ed è la base su cui sono stati fondati più modelli. I modelli statistici, come la covarianza e la correlazione dei rendimenti, sono progettati per misurare la relazione tra i rendimenti dei diversi asset. Questi modelli di asset allocation e le loro controparti hanno lo scopo di aiutare gli investitori a prendere decisioni nella pianificazione finanziaria. Possono anche essere utilizzati per adattarsi a qualsiasi livello di tolleranza al rischio, orizzonte di investimento e obiettivo di investimento.

Alcuni esperti classificheranno i modelli di asset allocation in base alla loro funzione principale. Ad esempio, MPT e l’Efficient Market Theory affrontano il modo in cui le informazioni influenzano i prezzi di mercato. Modelli come la deviazione standard della distribuzione, la media della distribuzione, la distribuzione di probabilità normale, la varianza e la semivarianza della distribuzione e lo Z-score si occupano dei rendimenti delle attività e di come sono dispersi intorno alle loro medie.

Il coefficiente di determinazione R Squared, la covarianza dei rendimenti e la correlazione dei rendimenti valutano diversi asset e come i loro rendimenti si relazionano tra loro. Con lo scopo di domare il rischio migliorando i rendimenti, un investitore potrebbe utilizzare uno o una combinazione di quanto segue: frontiera efficiente, rapporto di Sharpe, rapporto di Sortino, rapporto di Treynor e ottimizzazione della varianza media. Alpha e beta, Capital Asset Pricing Model (CAPM), Capital Market Line e Security Market Line sono strumenti per quantificare il rendimento che un investitore si aspetta di ricevere per l’assunzione di una certa quantità di rischio.

Il CAPM, ad esempio, misura il rischio e il rendimento di un portafoglio. Utilizzando questo modello, un investitore può utilizzare il cosiddetto coefficiente beta per calcolare la volatilità di un’azione o di un’obbligazione in relazione al mercato più ampio. Lui o lei può anche utilizzare il coefficiente alfa per misurare la performance di un singolo titolo o obbligazione e i profitti che questo titolo è in grado di produrre indipendentemente da ciò che sta facendo il mercato più ampio.

Indipendentemente dal fatto che la strategia di investimento di un particolare individuo sia orientata alla crescita, i numerosi modelli di asset allocation disponibili possono aiutarlo a misurare e controllare il rischio ea cercare di massimizzare i rendimenti. Lo stesso vale per l’investitore conservatore che ha un obiettivo di investimento a reddito fisso. L’investitore moderato potrebbe trarre vantaggio dai modelli trovando il giusto equilibrio per le sue esigenze. La funzione principale di questi modelli è quella di aiutare un investitore a misurare il rischio e il rendimento e a minimizzare il primo senza compromettere il secondo, trovando il mix di attività ideale per i suoi obiettivi.

I modelli di asset allocation possono aiutare gli investitori a prendere decisioni fruttuose, ma bisogna rendersi conto che non esiste un modello in grado di effettuare calcoli accurati. Questo perché ci sono molti fattori esterni e variabili impreviste che possono causare la rottura di questi modelli. Pertanto, agli investitori viene solitamente consigliato di cercare di comprendere le carenze di questi modelli di allocazione delle attività in modo da non fare affidamento ciecamente sui loro calcoli.

Smart Asset.