Che cos’è il volume netto?

Relativamente alla finanza, il volume netto si riferisce alla differenza tra il volume di uptick di un titolo e il suo volume di downtick in un determinato periodo. Nella formula per il volume netto, il volume di uptick è quella parte di operazioni in cui il prezzo del titolo è superiore al prezzo dell’operazione precedente, mentre il volume di downtick è quella quantità di operazioni per cui il prezzo del titolo è inferiore a quello del commercio precedente. Il volume netto, che viene calcolato sottraendo il volume del downtick dal volume del uptick, è uno dei tanti strumenti utilizzati dagli investitori per l’analisi tecnica dei titoli. Uno studio del volume netto aiuta a identificare e monitorare le tendenze del mercato. Inoltre, il volume netto misura la forza di una tendenza al ribasso o al rialzo.

Quando prendono decisioni di investimento, gli investitori si impegnano in due metodi di analisi di base: tecnico e fondamentale. Gli analisti fondamentali ricercano i prodotti, i servizi, il bilancio, il flusso di cassa e altre informazioni specifiche dell’azienda per stabilire il valore reale delle azioni di un’azienda. Gli investitori che seguono lo stile di investimento dell’analisi fondamentale vogliono investire in azioni che vengono scambiate a un prezzo sottovalutato, in base alla loro analisi. D’altra parte, gli investitori tecnici utilizzano le prestazioni storiche del mercato, le tendenze del mercato, i prezzi e gli indicatori di volume, compreso il volume netto, per determinare le azioni in cui investire. Gli investitori tecnici si basano sul principio che il prezzo di mercato di un’azione rappresenta sempre accuratamente il vero valore di un’azione e tiene conto del complesso mix di leadership aziendale, prestazioni, domanda e offerta e psicologia degli investitori che svolge un ruolo nel guidare i prezzi di mercato .

Il volume netto conferma in modo critico le tendenze e i modelli grafici. I movimenti, sia verso l’alto che verso il basso, sono percepiti come più rilevanti e forti se accompagnati da aumenti di volume. Il volume netto dovrebbe corrispondere alla tendenza, in modo che si verifichi una tendenza al rialzo del prezzo in associazione con un volume netto in aumento. Quando prezzo e volume non si susseguono, ad esempio quando si verifica un preciso trend rialzista del prezzo con una diminuzione del volume, la divergenza risultante funge da potenziale indicatore di un imminente cambiamento di tendenza. In generale, le variazioni di volume precedono le variazioni di prezzo.

L’indice di flusso di denaro (MFI) è simile al volume netto in quanto indica lo slancio nel mercato. Utilizza sia il prezzo che il volume per misurare l’intensità della convinzione degli investitori all’interno di una tendenza attuale. Gli investitori possono calcolare l’IFM determinando il rapporto tra il flusso di denaro positivo diviso per il flusso di denaro negativo. L’intervallo IFM va da zero a 100, con valori inferiori a 20 che indicano titoli sottovalutati che sono stati ipervenduti. Al contrario, i valori delle IFM superiori a 80 indicano titoli sopravvalutati e ipercomprati, che probabilmente subiranno una correzione dei prezzi nel prossimo futuro.

Smart Asset.