Esistono diversi modi per valutare un’azienda e determinare se è probabile che sia un investimento valido. Nella contabilità, esiste una formula patrimoniale corrente che è un indicatore delle condizioni finanziarie di un’azienda. Il termine “attività correnti nette” si riferisce al valore delle attività correnti totali della società dopo che tutte le sue passività correnti sono state sottratte. Si tratta di beni materiali che possono includere contanti, inventario e crediti, ovvero il denaro dovuto a un’azienda. Conosciuto anche come capitale circolante, le attività correnti nette riflettono la salute a breve termine dell’azienda in un bilancio, che è un rendiconto finanziario depositato presso l’organismo di regolamentazione di una regione.
Se le attività correnti nette sono sufficienti per pagare le passività correnti, c’è un rapporto di capitale circolante positivo. Nel caso in cui le attività siano insufficienti per soddisfare le obbligazioni di debito a breve termine, i creditori non verranno pagati e il capitale circolante è negativo. Se le passività continuano a superare le attività per un periodo di tempo prolungato, potrebbe portare la società a presentare istanza di fallimento. Questo scenario potrebbe segnalare che i ricavi o le vendite stanno diminuendo mentre la componente crediti in un bilancio diminuisce, il che sarebbe un segnale di avvertimento per gli investitori.
Esistono vari tipi di attività correnti che costituiscono attività correnti nette. Potrebbero includere contanti o altre attività che possono essere liquidate o convertite in contanti in un periodo di tempo relativamente breve. Le funzionalità potrebbero includere risorse che possono essere vendute o consumate entro un anno senza interferire con le operazioni aziendali quotidiane. Oltre alla liquidità, le attività correnti potrebbero includere valuta e conti di deposito, crediti e titoli a breve termine come azioni che possono essere liquidate rapidamente. Inoltre, l’inventario e le spese anticipate, compresa l’assicurazione, sono tutti i tipi di attività correnti.
Oltre a rimborsare le obbligazioni di debito a breve termine, una società potrebbe utilizzare le attività correnti nette per finanziare iniziative di espansione a breve termine o per spese non pianificate. Gli investimenti meno liquidi e non facilmente convertibili in denaro sono considerati investimenti a lungo termine. Queste attività potrebbero includere immobili, obbligazioni e attrezzature aziendali. Le attività a lungo termine sono progettate per essere detenute da una società per più di un anno.
L’economista Benjamin Graham ha sviluppato una strategia di trading legata all’acquisto di azioni che erano scambiate al di sotto del valore patrimoniale corrente netto. Questo si basa sul confronto tra il prezzo di un’azione e l’importo delle attività correnti nette. Le azioni che vengono scambiate significativamente al di sotto di questo valore potrebbero avere il potenziale per essere investimenti vantaggiosi.
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