Lingotto è un termine applicato in modo piuttosto generico a qualsiasi massa di metallo specificamente colata da uno stato fuso di composizione, peso, forma e dimensione fisica noti. Questa uniformità ha lo scopo di aiutare a contabilizzare le quantità di metallo che vengono colate, immagazzinate o trasportate. Una moltitudine di metalli viene comunemente fusa in forma di lingotto tra cui oro, argento, platino e stagno. I design dei lingotti includono un’ampia varietà di forme e dimensioni definite dalla funzione prevista e dai requisiti metallurgici del prodotto finale.
I metalli sono stati fusi in forme con caratteristiche note da quando esiste la metallurgia. Dall’antico sycee cinese ai lingotti d’oro, argento e piombo dell’Impero Romano, il lingotto era un metodo accettato per presentare metalli preziosi per lo stoccaggio e il trasporto. La pratica di fondere i metalli in forme standardizzate continua ancora oggi con la grande maggioranza dei prodotti in metallo che iniziano la loro vita come lingotti. I principali motivatori alla base della pratica sono i vantaggi contabili e logistici della produzione di prodotti di carattere uniforme. Ciascun lingotto è costituito da una massa di metallo di composizione, dimensione, forma e peso noti che facilita la registrazione, l’immagazzinamento e il trasporto.
Gli stampi utilizzati per questo scopo sono più che semplici contenitori per il raffreddamento del metallo fuso. Le caratteristiche fisiche del lingotto finito a livello atomico dipenderanno da come sono progettati gli stampi. La struttura cristallina e l’integrità del prodotto finito dipendono dalla distribuzione degli additivi della lega, dei gas e delle impurità durante il raffreddamento, un processo che è in gran parte dettato dalla progettazione dello stampo. I progetti di stampi sono quindi formulati per produrre un lingotto non solo fisicamente pratico ma metallurgicamente compatibile con l’uso finale previsto. Queste considerazioni determineranno la forma, la superficie interna e le dimensioni dello stampo, nonché la posizione dell’accesso di riempimento dello stampo.
I lingotti vengono in genere colati nella fase di produzione della fonderia. Il metallo fuso viene generalmente versato direttamente dal forno negli stampi pre-preparati in un unico passaggio o in un processo continuo. Una volta che il metallo fuso si è solidificato al punto da poter essere manipolato, l’oggetto finito viene espulso dallo stampo. Da lì viene in genere spostato in un’area di pulizia dove vengono rimossi i contaminanti superficiali come scorie, sabbia per muffe e lubrificanti. Il lingotto viene quindi contrassegnato, se il processo lo richiede, e spostato nella memoria.
La maggior parte dei metalli e delle leghe destinati alla vendita o ai processi di produzione vengono colati in lingotti. Questi includono oro, argento, stagno, platino, piombo, alluminio, acciaio e ghisa. La maggior parte dei lingotti sono formati come forme oblunghe di base con lati rastremati, sebbene il loro design possa differire per soddisfare i requisiti di trasporto, stoccaggio o processo di produzione. A seconda dell’uso finale previsto, il loro peso può variare da un paio di once a un centinaio di tonnellate o più.