Che cos’è una socialdemocrazia?

Una socialdemocrazia è un governo che utilizza un processo democratico ma ha diverse caratteristiche che assomigliano a quelle di una società socialista. I socialdemocratici in genere sono impegnati ad agire per il bene comune. In un governo che è una socialdemocrazia, il governo svolge un ruolo attivo nella regolazione di determinate condizioni politiche ed economiche.
L’ideologia politica di una socialdemocrazia cade nel centro-sinistra dello spettro politico. Sebbene i socialdemocratici credano nelle libertà individuali e in un governo eletto democraticamente, spesso sottolineano anche la necessità della protezione dei gruppi minoritari e dei programmi a beneficio dei poveri. I socialdemocratici generalmente sostengono il lavoro ei sindacati, l’istruzione gratuita e l’uguaglianza di genere.

L’ideologia del liberalismo prese piede quando ebbe luogo la rivoluzione industriale in Europa e negli Stati Uniti. Inizialmente, i liberali sostennero il progresso economico, ritenendo che la crescita dei mercati internazionali avrebbe beneficiato un gran numero di persone. Tuttavia, gli effetti potenzialmente negativi delle società capitalistiche e della crescita dell’industria divennero presto evidenti. Dopo aver visto la mancanza di protezione per i lavoratori, l’uso del lavoro minorile e il crescente divario tra ricchi e poveri, alcuni studiosi e politici hanno tentato di affrontare le conseguenze del capitalismo sfrenato.

Thomas Hill Green (1836-1882) era un professore di filosofia morale in Inghilterra. Secondo Green, la libertà era direttamente correlata ai contributi di una persona al bene comune. Sebbene sostenesse la libertà individuale, Green credeva anche che il governo dovesse essere coinvolto attivamente e positivamente nell’aumento delle libertà delle persone. La posizione di Green fu infine utilizzata come giustificazione per le leggi sul lavoro, l’istruzione pubblica e altri aspetti del moderno stato sociale.

La filosofia economica di John Maynard Keynes (1883-1846) ebbe un grande impatto sul movimento socialdemocratico. In The General Theory of Employment, Interest and Money, pubblicato nel 1936, Keynes ha discusso i punti di forza e di debolezza del capitalismo. Credeva che un mercato non regolamentato avesse in definitiva un impatto negativo sulla società in generale a causa della sua incapacità di fornire la piena occupazione o di distribuire equamente la ricchezza.

Green e Keynes, insieme ad altri teorici e filosofi, crearono le basi per i governi socialdemocratici contemporanei. A differenza del socialismo, che sostiene la nazionalizzazione delle imprese e di altri settori, i paesi socialdemocratici generalmente non enfatizzano l’acquisizione da parte del governo dell’industria. Tuttavia, non tutti i socialdemocratici sono d’accordo sul capitalismo; alcuni credono che il capitalismo dovrebbe essere eliminato.

Nella società moderna, i paesi socialdemocratici ei partiti politici tendono a concentrarsi sulle questioni dei diritti umani. I paesi socialdemocratici in genere hanno rigide protezioni per i gruppi minoritari. Spesso tentano anche di distribuire equamente la ricchezza tra la popolazione. Le socialdemocrazie in genere forniscono assistenza sanitaria finanziata dal governo, istruzione superiore sovvenzionata e aiuti per gli anziani, tra le altre iniziative di assistenza sociale.
Molti paesi in Europa, come Germania, Gran Bretagna e paesi scandinavi, hanno alcune caratteristiche delle socialdemocrazie. La maggior parte dei paesi democratici ha alcune leggi o istituzioni che potrebbero essere trovate in una socialdemocrazia. Ad esempio, gli Stati Uniti, che in genere non sono considerati una democrazia sociale, hanno programmi come welfare, Medicare e Medicaid, nonché istituzioni educative pubbliche.