Gli Hashashin erano una setta di assassini che operò dalla fine dell’XI secolo alla fine del XIII secolo d.C. nella regione della Persia e della Siria. Il gruppo faceva parte del ramo Nizari Isma’ili dell’Islam sciita. Le grafie alternative del nome sono “Hashashiyyin” e “Hashshāshīn”. Il gruppo è anche conosciuto come l’Ordine degli Assassini, reso popolare nei videogiochi moderni, incluso Assassin’s Creed.
Hassan-i Sabbāh (Farsi: حسن صباح), un missionario persiano Nizari Isma’ili, fondò l’Hashashin nell’anno 1090 CE. Fu il primo Gran Maestro dell’ordine e molti studiosi gli attribuiscono il merito di aver sviluppato la dottrina della setta.
Hassan e i suoi seguaci catturarono il castello di Alamut, situato nelle montagne dell’Iran moderno, nel 1090 d.C., dove l’Ordine mantenne il suo quartier generale per quasi due secoli. Insieme al castello di Lambsar, Alamut servì come base per le operazioni di Hashashin in Persia e Siria.
Lo sapevate che
In Occidente, Hassan i-Sabbāh è spesso conosciuto come Old Man (o Elder) of the Mountain, forse sulla base delle cronache di Guglielmo di Tiro e/o dei riferimenti nei registri dei suoi viaggi di Marco Polo.
L’Ordine Hashshāshīn nel franchise di Assassin’s Creed è una versione romanzata dell’Hashashin.
La maggior parte delle fonti elenca Nizam al-Mulk come la prima vittima dell’Hashashin. Fu ucciso nel 1092 d.C. Un resoconto della sua morte afferma di essere stato trasportato in una lettiga quando è stato pugnalato da Bu-Tahir, membro di Hashashin, che impersonava un sant’uomo sufi.
L’ultima vittima nota dell’Ordine degli Assassini fu Filippo di Montfort, Signore di Tiro, che fu ucciso nel 1270 d.C.
Cosa significa Hashashin?
Si pensa comunemente che l’assassino abbia le sue radici nella parola hashāshīn (in arabo: حشاشين traslitterato: ḥashāshīn), che significa “utenti di hashish”. Tuttavia, l’etimologia non è chiara e l’evoluzione della parola assassino potrebbe essere dovuta a pronunce errate di diverse parole arabe simili.
Alcune fonti indicano che il legame tra Hashashin e hashish (cannabis) è dovuto al fatto che l’Ordine usa la droga per fare il lavaggio del cervello e/o controllare le reclute. Questa storia è basata sul racconto di Marco Polo di giovani uomini che vengono drogati e si svegliano circondati da donne in un giardino lussureggiante. Tuttavia, molti storici vedono l’affermazione come nient’altro che un mito, forse perpetuato dai nemici degli Assassini che hanno cercato di dipingerli come consumatori di droghe poco raccomandabili.
Chi ha ucciso l’hashashin?
Il gruppo era ampiamente conosciuto come un culto di assassini che uccideva nemici politici e religiosi, nonché rivali finanziari, spesso in pieno giorno. Gli obiettivi includevano musulmani sunniti, cristiani e personaggi politici. Secondo alcune fonti, l’Ordine accettò anche contratti di assassinio su commissione da individui e organizzazioni al di fuori della propria. C’è anche un’affermazione infondata che sostiene che Riccardo Cuor di Leone assunse l’assassino che uccise Corrado di Monferrato nel 1192 d.C.
Quali armi usavano gli Hashashin?
Quando pensi a un assassino medievale, è probabile che immagini qualcuno che usa coltelli, pugnali e forse veleno. Questa visione popolare degli antichi metodi di assassinio si basa sull’Hashashin. La maggior parte degli omicidi di Hashashin sono stati eseguiti con un pugnale o un coltello. Alcuni resoconti affermano che le lame sono state avvelenate, ma altre fonti contestano questa affermazione.
In molti casi, gli Assassini usavano tattiche segrete, come i travestimenti, nelle loro operazioni. Gli agenti a volte passavano il tempo ad assimilarsi in una regione, acquisendo potere e influenza politici. Il gruppo ha guadagnato una reputazione feroce attraverso i suoi brutali omicidi pubblici e alcuni agenti sono stati in grado di raggiungere i loro obiettivi attraverso intimidazioni e minacce.
L’hashashin esiste ancora oggi?
L’Hashashin è stato un’organizzazione notevole e temuta per due secoli, ma non esiste più. Il declino del gruppo iniziò all’inizio del XIII secolo, probabilmente a causa di diversi fattori, inclusi i disaccordi interni sull’ortodossia islamica, le alleanze politiche con gli estranei e le crociate.
Nel 1256 d.C., il sovrano mongolo Hulago conquistò la principale fortezza di Hashashin di Alamut. La sua prova dello stato indebolito dell’Hashashin che gli assassini si arresero all’esercito mongolo senza combattere. Gli storici credono che la biblioteca del gruppo sia stata distrutta quando Alamut è stato preso.
Nel 1260 d.C., l’Ordine degli Assassini cercò un’alleanza con il sultano mamelucco Baibars per opporsi alle forze mongole. Sebbene Baibars sembrasse inizialmente disposto ad aiutare gli Hashashin, alla fine iniziò a vedere il gruppo come una minaccia e catturò i suoi rimanenti castelli siriani all’inizio del 1270 d.C. Non ci sono casi documentati di attività ufficiale di Hashashin dopo il XIII secolo; l’Ordine degli Assassini sopravvive solo nelle leggende, nei miti e nei videogiochi.