Una democrazia è un tipo di governo gestito con il contributo dei suoi cittadini, direttamente o indirettamente. Contrasta con altri tipi di governo gestiti da individui o piccoli gruppi di persone di alto rango. Molti governi hanno adottato la democrazia in varie forme e in vari gradi. La maggior parte di questi governi sono democrazie rappresentative, in cui i cittadini eleggono i rappresentanti per dirigere il governo per loro conto e votano su questioni come l’approvazione delle leggi. La differenza tra democrazie rappresentative e democrazie partecipative è che nelle democrazie partecipative tutti i cittadini aventi diritto possono votare su queste questioni da soli.
Democrazie rappresentative
In una democrazia rappresentativa, determinate persone sono stabilite come aventi diritto di voto in base alla loro età o ad altre qualifiche. Gli elettori idonei eleggono quindi i rappresentanti per servire come funzionari di governo, come i membri di una camera, del senato o del parlamento. Questi funzionari in genere vengono eletti dagli elettori in una determinata area, come una regione di un paese. Un funzionario eletto rappresenta i cittadini della sua zona e accetta tacitamente di servire i loro interessi. Spesso un rappresentante deve bilanciare gli interessi in competizione nella sua giurisdizione e cercherà di soddisfare il maggior numero di suoi elettori.
Per aiutare a soddisfare le esigenze del proprio collegio elettorale, i rappresentanti che prestano servizio nel governo nazionale in genere mantengono uffici regionali in modo che i loro elettori possano comunicare con loro. I singoli elettori spesso contattano i loro rappresentanti per incoraggiarli a votare in un certo modo su un disegno di legge o per far passare uno specifico atto legislativo. Alcune di queste misure potrebbero essere votate direttamente dai cittadini, sotto forma di proposte al ballottaggio. Inoltre, molte democrazie rappresentative consentono anche i referendum, atti legislativi proposti direttamente dal popolo. Se i cittadini possono ottenere un numero sufficiente di firme su un referendum per indicare un certo livello di interesse pubblico, potrebbe essere inserito nel voto durante un’elezione.
Democrazie Partecipative
In una democrazia partecipativa, detta anche democrazia diretta, ogni cittadino svolge un ruolo attivo nel governo. Molte persone credono che per avere successo questo tipo di governo debba trovarsi in una regione localizzata con una popolazione relativamente piccola. Questo perché un gran numero di cittadini aventi diritto potrebbe intasare il funzionamento del governo, innescando infiniti dibattiti e voti, ma senza mai ottenere nulla. I cittadini devono anche avere un interesse attivo nel successo dei loro governi affinché le democrazie partecipative funzionino come previsto.
Una democrazia partecipativa a livello nazionale potrebbe essere difficile da gestire, anche se molte persone sperano che la tecnologia moderna consentirà ai cittadini di avere una maggiore partecipazione al governo. Molte piccole città all’interno di democrazie rappresentative usano una forma di democrazia diretta nelle loro riunioni cittadine. Si ritiene che consentire a ogni cittadino a livello di città un voto e un ruolo nel governo porti a una comunità più attiva, premurosa e interconnessa.
Il modello di democrazia partecipativa consente inoltre ai cittadini di dare priorità a ciò che è importante per loro, piuttosto che affidarsi ai rappresentanti per affrontare i problemi e decidere cosa è importante. Ad esempio, i cittadini di un’area potrebbero attribuire una priorità maggiore al finanziamento di scuole e biblioteche, mentre i cittadini di un’area vicina potrebbero attribuire maggiore importanza alla costruzione di strade migliori. Quando un rappresentante eletto decide cosa è più importante, c’è la possibilità che prenda una decisione contraria ai desideri della maggioranza dei suoi elettori, forse a causa delle sue convinzioni o per ragioni politiche.