Quali sono i pro e i contro di un dissipatore di calore in rame?

Il dissipatore di calore in rame è un’opzione di gestione termica popolare tra i personalizzatori di computer grazie alla sua capacità di assorbire il calore in tempi relativamente brevi. Questa capacità può anche essere un problema, tuttavia, poiché tende a trattenere quel calore per molto tempo. Un altro svantaggio è il costo più elevato rispetto ai dissipatori di calore realizzati con altri metalli. Questo tipo di dissipatore è anche più pesante di altri. I dissipatori di calore in rame si comportano bene nella gestione termica, soprattutto quando si tratta di processori di fascia alta e overclocking.

I dissipatori di calore sono gadget che trasferiscono il calore lontano da una fonte. Si trovano generalmente sugli apparecchi elettronici per evitare che si surriscaldino. Sono disponibili diversi tipi di dissipatori termici, a seconda dello scopo previsto. Quando si analizza un dissipatore di calore in rame, viene solitamente confrontato con dissipatori di calore in alluminio e argento; questi tre metalli sono i materiali più comuni di cui sono fatti i dissipatori.

Uno dei principali vantaggi del dissipatore di calore in rame è la conduttività termica. Il rame allontana il calore da una fonte relativamente più velocemente di altri materiali. Funziona bene come diffusore di calore perché il rame trasferisce il calore dalla sorgente a un materiale più freddo, solitamente l’aria, in modo efficiente. La proprietà conduttiva del rame è sia un vantaggio che uno svantaggio.

L’elevata conduttività conferisce ai dissipatori di calore in rame una ritenzione di calore relativamente elevata. La ritenzione è la capacità di un dissipatore di calore di immagazzinare calore nella sua aletta. Ciò significa che il materiale rimane più caldo più a lungo, il che può danneggiare un sistema informatico se la temperatura non è adeguatamente monitorata. Un flusso d’aria costante al dissipatore di calore può aiutare a garantire che la sua temperatura rimanga a un livello sicuro.

La maggior parte degli esperti sconsiglia di utilizzare un dissipatore di calore in rame da solo. Per compensare la sua ritenzione di calore, un dissipatore di calore passivo in rame viene spesso combinato con una ventola realizzata con un altro materiale per renderlo un dissipatore di calore attivo. Un altro modo per combattere questo problema è aumentare il numero di alette sul dissipatore di calore e renderle più sottili. Ciò aumenta la superficie, che consente una più rapida dissipazione del calore.

Il materiale di base per un dissipatore di calore in rame costa più dell’alluminio. Tuttavia, l’alto costo può essere giustificato misurando le prestazioni complessive del dissipatore di calore. Può anche essere ridotto combinando il rame con altri materiali. Coloro che utilizzano processori ad alte prestazioni o overcloccano i propri computer generalmente apprezzano le prestazioni rispetto ai costi.
Il peso è un altro svantaggio di un dissipatore di calore in rame. Un dissipatore di calore in rame pesa più di uno di pari dimensioni in alluminio. L’orientamento della CPU dovrebbe quindi essere considerato prima di scegliere un dissipatore di calore in rame. Un orientamento orizzontale mette meno stress sul chip o sulla scheda madre.
Gli appassionati di computer spesso danno molta importanza alla scelta del miglior dissipatore di calore. Studiano attentamente ogni tipo prima di inserirlo nei loro computer. Un’unità di elaborazione centrale in genere contiene più di due tipi, un mini dissipatore di calore e un dissipatore di calore più grande della scheda madre. Un errore di calcolo sulla scelta del dissipatore di calore potrebbe creare o distruggere un buon computer.