Una comprimitrice è una macchina che viene utilizzata per produrre compresse utilizzando la compressione. Una formulazione in polvere contenente principi attivi ed eccipienti, come cariche e leganti, viene fatta passare attraverso la macchina e compattata in compresse di dimensioni specifiche. Le specifiche sono stabilite dal produttore per consentire la quantità precisa di farmaco attivo richiesta. Le comprimitrici possono essere utilizzate anche per prodotti non farmaceutici, come nella produzione di caramelle.
Il concetto di base di una comprimitrice prevede due punzoni e uno stampo, o spazio in cui viene inserita la polvere. Sebbene il meccanismo possa differire da comprimitrice a comprimitrice, il concetto di base è simile tra loro. Solitamente il punzone inferiore si abbassa, creando lo spazio in cui viene collocata la formulazione in polvere, quindi il punzone superiore viene abbassato per compattare la polvere ad alta pressione. Il pugno inferiore poi si alza di nuovo, spingendo fuori il tablet.
Sono disponibili una serie di diverse comprimitrici. Le due principali varianti sono single-punch o rotazione. La comprimitrice a punzone singolo viene utilizzata nella produzione di quantità minori in quanto hanno un solo punzone. Questi possono essere manuali, azionati manualmente o elettrici. Le comprimitrici rotative lavorano in rotazione, cioè i punzoni sono posizionati attorno ad una parte centrale. Sono utilizzati principalmente da produttori ad alto rendimento e possono produrre migliaia di compresse all’ora.
La formulazione della polvere per la pressatura nella comprimitrice è un processo preciso. Richiede esattamente la giusta quantità di leganti e riempitivi per consentire una compressa di buona consistenza che non si sfaldi. In alcuni casi, dopo la pressatura viene aggiunto uno strato protettivo. Questo può essere uno strato di zucchero per migliorare l’appetibilità o il gusto; uno strato protettivo per prevenire la rottura della compressa da parte degli acidi nell’intestino o nello stomaco; o uno strato a rilascio prolungato, che consente il rilascio temporizzato del principio attivo.
Spesso, le comprimitrici sono realizzate su misura per un prodotto specifico, soprattutto nell’industria farmaceutica, dove ogni giorno possono essere prodotte milioni di compresse specifiche. Laddove non sono realizzati su misura, di solito consentono regolazioni della profondità dello stampo, della pressione di compressione e di altre specifiche di fabbricazione, consentendo di realizzare compresse di buona qualità contenenti il corretto dosaggio di uno specifico principio attivo.
Anni fa, le comprimitrici originali potevano premere solo una compressa alla volta e venivano azionate manualmente. Con la tecnologia moderna, le comprimitrici sono diventate macchine enormi, gestite da computer e altamente specializzate. Alcuni di questi possono produrre fino a un milione di compresse all’ora.