Il termine scimitarra è un termine ampio che comprende tutte le spade sottili e ricurve dell’Asia sudoccidentale e del Medio Oriente. Si pensa che il nome derivi dalla parola persiana shafsher che significa “artiglio di leone”, a causa del suo design lungo e curvo. La parola è stata tradotta in molte lingue per terminare con scimitarra. Le varietà includono il saif arabo, lo shamshir persiano, il kilij turco, il tulwar indiano, il nimcha marocchino e il pulwar afgano.
La spada a scimitarra è un’antica spada, risalente al 1600 a.C. dalla XVIII dinastia egizia. L’Egitto usò la spada a scimitarra, allora nuova tecnologia, per dominare i rivali vicini e diffondere la loro influenza. La scimitarra si diffuse gradualmente in tutte le regioni e ogni cultura fece il proprio adattamento.
Un saif arabo è ciò a cui la maggior parte delle persone si riferisce quando usa il termine scimitarra. Il saif è a doppio taglio, corto e dritto con punta ricurva. Gli shamshir persiani sono spade radicalmente curve che si arcuano maggiormente intorno al punto medio della lama. Gli shamshir non hanno pomo, lame molto strette e in genere non si assottigliano affatto fino alla punta.
Il kilij è una spada a scimitarra usata dai turchi e dall’impero ottomano, apparsa intorno al XV secolo. Il kilij è un tipo unico di scimitarra che ha una leggera rastremazione lungo il rettilineo della lama fino all’ultimo terzo della spada, quando si angola nettamente e diventa più profonda. Dopo la prima guerra barbaresca, un kilij ingioiellato fu presentato all’ufficiale della marina in carica, cosa che è diventata una tradizione nel Corpo dei Marines. Il tulwar indiano è una lama quasi identica allo shamshir, ad eccezione di una lama più ampia. La parola tulwar significa letteralmente “spada” in hindi.
La nimcha marocchina è una spada a scimitarra usata alla fine del XVIII secolo e di solito viene forgiata utilizzando le lame di spade più antiche, risalenti già al XVII secolo, e con lame provenienti da paesi lontani come la Germania. Questo ha creato un’ampia varietà di nimcha, e quasi non ce ne sono due uguali. Il pulwar afgano è simile nel design della lama al tulwar, ma la guardia a croce sul pulwar si inclina verso la lama per catturare le spade. Molte impugnature pulwar sono incise con iscrizioni e disegni ornamentali.
La spada a scimitarra è ampiamente utilizzata nei mondi fantastici. Molti libri e videogiochi presentano la scimitarra e di solito sono usati da personaggi esotici o trovati in locali in stile arabo. Uno stereotipo comune è quello dei pirati che usano le scimitarre, anche se in realtà erano spesso troppo sfacciati e impazienti per i combattimenti con la spada.