Ci sono quattro fasi principali nella lavorazione del film: sviluppo, arresto dello sviluppo, fissaggio, lavaggio e asciugatura. Per elaborare la pellicola in questo modo, sono necessarie attrezzature speciali, inclusi serbatoi di sviluppo, timer e prodotti chimici per l’elaborazione delle foto. Sia la pellicola in bianco e nero che quella a colori possono essere sviluppate manualmente; i due processi sono molto simili, sebbene l’elaborazione delle immagini a colori implichi l’utilizzo di sostanze chimiche diverse.
Il primo passo nell’elaborazione del film è l’effettivo sviluppo del film. Per cominciare, uno speciale agente di sviluppo viene versato in un serbatoio, seguito dall’immersione del film nell’agente chimico. L’agente favorisce il rilascio di elettroni, che trasformano i grani di alogenuro d’argento del film in argento metallico. Durante questa fase viene utilizzato un termometro per garantire che la temperatura corretta venga mantenuta durante tutto il processo.
Il passaggio successivo nell’elaborazione del film comporta l’interruzione della progressione dello sviluppo. Ciò garantisce che la pellicola non si sviluppi eccessivamente, il che compromette l’integrità dell’immagine acquisita rendendola troppo granulosa. Viene impiegata una miscela chimica nota come bagno di arresto. Il film viene posto nel bagno di arresto, dove diluisce l’agente di sviluppo.
Il terzo passaggio nell’elaborazione del film è chiamato fissaggio. Durante questa procedura, sostanze chimiche note come bagno di fissaggio rimuovono i cristalli di alogenuro non esposti sulla pellicola. La soluzione chimica non intacca l’argento metallico; opera solo sull’alogenuro e lo sradica dalle foto in sviluppo.
L’immersione del film in acqua pulita rimuove ulteriormente tutti i prodotti chimici in via di sviluppo. Ciò garantisce che non compaiano macchie bianche sui negativi del film. Dopo aver lavato la pellicola in una pentola d’acqua per circa cinque minuti, la pellicola viene appesa ad asciugare.
Il processo di essiccazione richiede generalmente da una a due ore. Dopo che si è asciugata, la pellicola può essere visualizzata più facilmente e le foto possono essere scelte più facilmente per l’ingrandimento. Una volta completata l’asciugatura e selezionate le immagini, i negativi vengono quindi conservati in imballaggi appropriati, solitamente buste di pergamena trasparente o buste di cloruro di polivinile (PVC).
Sia la pellicola in bianco e nero che quella a colori vengono sviluppate con questo metodo generale. Quando si sviluppano pellicole a colori, tuttavia, vengono utilizzate sostanze chimiche che reagiscono in modo diverso alla pellicola rispetto alle loro controparti in bianco e nero. Man mano che il metodo di elaborazione della pellicola progredisce, il colore inizia lentamente ad apparire sulla pellicola. Quando è asciutto e pronto per la visualizzazione, i prodotti chimici hanno preparato le immagini in formato a colori.