Il muro romano di Londra era una volta una formidabile fortificazione costruita dai romani per proteggere la loro città di Londinium e circondata da un grande fossato per scoraggiare ulteriormente l’invasione. Sebbene il muro romano sia stato in gran parte demolito, ne esistono ancora tracce, ed è possibile visitare alcuni tratti del muro che sono stati conservati in situ. Mentre le città fortificate sono relativamente rare nell’età moderna, le mura delle città erano standard a un certo punto della storia, e il muro di Londra ha rappresentato una fortificazione molto efficace per la città, proteggendola attivamente per oltre 1,000 anni.
Londinium fu fondata intorno al 43 d.C., quando i romani raggiunsero per la prima volta la Gran Bretagna. Dopo la distruzione da parte di Boudica, una donna celtica nativa che guidò una rivolta delle tribù contro i romani, Londiumium fu ricostruita e furono gettate le basi per il muro. La costruzione del muro sembra essere stata concentrata nel II secolo dC. Quando fu completato, il muro racchiudeva 330 acri (1.3 chilometri quadrati) con un muro estremamente spesso e alto, segnato da “porte” che consentivano l’ingresso in città.
Le porte delle mura romane non erano come le semplici porte incernierate che la maggior parte delle persone potrebbe immaginare. Invece, erano complessi costruiti nel muro stesso, con porte pesanti che potevano essere chiuse di notte. Ogni cancello era usato per ospitare strutture amministrative e spesso i cancelli ospitavano anche i prigionieri. Le guardie di Londra vivevano e lavoravano alle porte, controllando le persone che entravano in città e valutando i pedaggi se necessario. Di notte, la città era chiusa a chiave in modo che nessuno potesse entrare, e spesso veniva imposto il coprifuoco anche ai cittadini.
In un primo momento, il muro romano aveva un piccolo numero di porte importanti, per limitare le vulnerabilità del muro. Con l’espansione di Londra, crebbe la necessità di più porte, fino a quando non furono costruite sei porte principali: Aldersgate, Aldgate, Bishopsgate, Cripplegate, Ludgate e Newgate. I nomi di alcune di queste porte potrebbero sembrare un po’ strani, ma spesso hanno spiegazioni prosaiche; Cripplegate, ad esempio, è probabilmente correlato a un termine anglosassone che significa “tunnel”, non alle persone con disabilità. I siti in cui un tempo si trovavano queste porte prendono il nome da loro, e non è raro vedere anche strade che prendono il nome dalle caratteristiche del muro di Londra.
Il muro romano di Londra rimase in gran parte esistente fino al XVIII secolo circa, quando la città in espansione iniziò a esercitare pressioni sul muro. Molte sezioni furono demolite per costruire case e, nel XX secolo, ulteriori sezioni delle mura romane furono distrutte dai bombardamenti. Le porzioni rimaste sono un’impressionante testimonianza dell’ingegneria romana.