Le matrici progressive del corvo sono un test non verbale a scelta multipla che misura l’intelligenza generale o la capacità di ragionamento astratto di un individuo. Chiamato per John C. Raven, il creatore del test, è considerato una delle migliori misure singole di intelligenza generale disponibili. Il test è composto da una serie di modelli presentati sotto forma di matrici ed è più difficile man mano che il test progredisce. Nel corso del test, al soggetto viene chiesto di identificare l’elemento mancante nel pattern.
Il test ha tre diverse forme, l’originale è la Matrice Progressiva Standard, orientata a determinare il livello di intelligenza di un individuo. Tutte e tre le forme del test delle matrici progressive di Raven misurano, a vari livelli, due componenti dell’intelligenza generale. Un componente determina la capacità di una persona di pensare chiaramente e dare un senso a situazioni complesse. L’altro componente indica la capacità di un individuo di memorizzare, elaborare e riprodurre informazioni. Si ritiene che entrambi i componenti siano misure solide e affidabili della capacità mentale della persona.
Il test è composto da cinque serie di 12 matrici che richiedono una maggiore capacità cognitiva da parte dell’individuo che esegue il test man mano che progredisce. Le matrici coinvolgono un’ampia varietà di problemi e la persona deve risolverli con successo per ricevere un punteggio più alto. Un’altra forma di Matrici progressive di Raven prende di mira altre popolazioni, come bambini o individui che potrebbero avere incapacità cognitive note.
Le matrici progressive colorate presentano i modelli a colori. Invece di cinque serie, questo test ha solo tre serie di 12 modelli in cui l’ultima serie è presentata in bianco e nero. Se l’individuo riesce a completare il terzo set, la persona passa agli ultimi tre set del test delle matrici progressive standard.
La forma finale del test, Advanced Progressive Matrices, è progettata per le persone che si ritiene abbiano un’intelligenza generale superiore alla media. Questo test ha solo due serie di matrici. Nella prima serie di matrici ne vengono presentate solo 12, che diventano sempre più difficili. Il secondo set contiene 36 matrici che sono più difficili della versione standard del test.
I campi educativo, clinico e occupazionale utilizzano tutti le matrici progressive di Raven per vari motivi. Il test è utile per valutare il danno neurologico di un paziente in ospedale. È anche utile per determinare le capacità cognitive delle persone che non possono far fronte alle richieste di test di intelligenza più lunghi. Le scuole li usano per determinare se uno studente deve essere inserito in un programma di talento o in un programma per disabili. Negli affari, il test viene utilizzato per identificare le persone più adatte per posizioni dirigenziali.