Che cos’è il 13° emendamento?

Il tredicesimo emendamento si riferisce a un emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, che è la legge suprema degli Stati Uniti. È significativo per l’abolizione e la proibizione della schiavitù e della servitù involontaria nel paese. Inoltre, è stato il primo emendamento alla Costituzione dai primi anni del paese; i primi 13 erano stati ratificati entro i primi tre decenni di esistenza del paese.

Nel 1808, gli Stati Uniti misero al bando il commercio internazionale degli schiavi, che portò a un sistema di lavoro non libero nel paese che comprendeva principalmente neri africani. Sebbene ciò significasse la fine dell’importazione di schiavi, la schiavitù era ancora praticata negli Stati Uniti Già nel 1839, John Adams, che sarebbe diventato presidente ma che era poi un rappresentante del Massachusetts, fece una proposta legislativa per vietare la schiavitù domestica e teorizzò che un presidente degli Stati Uniti potrebbe farlo, se dovesse scoppiare una guerra civile, attivando i suoi poteri ai sensi della War Powers Clause della Costituzione. Era una teoria che il futuro presidente Abraham Lincoln avrebbe rispettato durante la guerra civile americana con l’ordine esecutivo della proclamazione di emancipazione nel 1863, che metteva fuorilegge la schiavitù negli stati confederati ribelli. Ciò alla fine portò a una serie di bozze di emendamento al Congresso nel 1864.

Il tredicesimo emendamento comprende due sezioni. Il primo riguarda la messa al bando della schiavitù e della servitù involontaria negli Stati Uniti, a meno che non si tratti di una punizione per un crimine. La seconda sezione contiene il linguaggio di applicazione dell’emendamento, conferendo al Congresso il potere di attuare la legge.

Il Senato approvò il 13° emendamento l’8 aprile 1864 con un voto di 38 a 6. La Camera dei Rappresentanti lo ha fatto il 31 gennaio 1865 con un voto di 119 a 56. Entro la fine dell’anno, 30 stati avevano ratificato l’emendamento. Altri tre seguirono nei successivi cinque anni. L’ultimo stato a ratificare il 13° emendamento fu il Mississippi, cosa che fece il 16 marzo 1995, dopo averlo inizialmente respinto il 5 dicembre 1865.

Il 13° emendamento è stato il primo dei tre emendamenti per la ricostruzione, che sono stati implementati per ricostruire specificamente l’ex Confederazione e risanare il paese all’indomani della guerra civile americana. Non poteva, tuttavia, impedire l’ascesa dei Codici Neri, leggi non ufficiali che cercavano di limitare severamente i diritti umani fondamentali e le libertà civili conquistate dai neri dopo la guerra. Il 14° emendamento seguì nel 1868 per stabilire i diritti civili in tutto lo stato. Il XV emendamento, l’ultimo degli emendamenti sulla ricostruzione, estendeva i diritti di voto agli schiavi liberati.