Il carburante per alghe è un tipo di biocarburante che può essere prodotto in molti modi diversi. È possibile utilizzare le alghe nella creazione di qualsiasi cosa, dal biodiesel al carburante per aerei, utilizzando una serie di tecniche interconnesse. La creazione di combustibile per alghe inizia tipicamente con l’estrazione di oli e altre sostanze, o la gassificazione dell’intera biomassa. Le alghe gassate possono essere utilizzate per far funzionare una centrale elettrica, mentre gli oli di alghe vengono solitamente ulteriormente modificati per creare vari altri biocarburanti. È anche possibile fermentare la biomassa e creare combustibili algali come il biobutanolo e l’etanolo.
I biocarburanti rappresentano una vasta classe di sostanze che possono essere utilizzate per sostituire i combustibili fossili. Questi combustibili organici emettono anidride carbonica quando vengono bruciati proprio come i combustibili fossili, ma sequestrano anche anidride carbonica durante la crescita. Ciò non può comportare alcun aumento netto di anidride carbonica nell’atmosfera. Anche i biocarburanti sono rinnovabili, poiché sono tipicamente costituiti da biomasse vegetali che possono essere rapidamente sostituite. Le alghe sono un tipo di biomassa ad alta densità energetica che può essere coltivata in molto meno spazio rispetto ad altre colture di biocombustibili, come mais, canna da zucchero e erba del ramo.
Il carburante delle alghe inizia tipicamente con bioreattori che sono essenzialmente grandi serbatoi riempiti con una soluzione liquida. Queste vasche possono essere utilizzate per coltivare alghe in presenza di luce solare, o al buio a seconda del processo specifico. È anche possibile nutrire le alghe con un’ampia varietà di sostanze. Alcuni processi utilizzano lo zucchero, mentre altri possono utilizzare i sottoprodotti delle vicine centrali elettriche a carbone. Le alghe trasformano queste varie fonti di cibo in oli, zuccheri, amidi e altre sostanze chimiche che possono essere trasformate in biocarburanti.
È possibile creare molti diversi tipi di combustibile per alghe utilizzando vari processi. Un processo prevede la gassificazione di una biomassa algale. In questo caso le alghe vengono raccolte, essiccate e quindi sottoposte ad alte temperature ma non a una vera e propria combustione. I composti che vengono rilasciati durante la gassificazione possono essere catturati e raffinati per recuperare metano e altre sostanze chimiche, oppure possono essere utilizzati per alimentare direttamente una centrale elettrica.
Altre varietà di combustibile per alghe derivano da sostanze specifiche immagazzinate all’interno della biomassa. L’olio è una sostanza che può essere estratta dalle alghe e poi trasformata in biodiesel. È anche possibile far fermentare gli zuccheri o gli amidi presenti nella biomassa algale. Questo processo viene utilizzato per creare biobutanolo, etanolo e altri biocarburanti. Ulteriori elaborazioni, come il cracking, possono essere eseguite per creare carburante per l’aviazione.