Se un test sembra essere valido per i partecipanti o gli osservatori, si dice che abbia validità di facciata. La validità facciale è uno dei tanti parametri utilizzati per valutare il valore di un esperimento o di un test e per raccogliere informazioni su come è stato condotto l’esperimento e sull’applicabilità dei risultati. Tuttavia, non è una misurazione perfetta, poiché le valutazioni della validità facciale sono molto basate sull’esperienza personale; ciò che sembra valido e ragionevole per una persona può sembrare debole per un’altra.
Un uso classico di questo parametro è nella costruzione di un test o di un esperimento. Un ricercatore che vuole testare qualcosa in una situazione sperimentale escogiterà un test e poi chiederà una revisione ai colleghi per determinare se il test è etico o meno e se il test misurerà effettivamente ciò che il creatore pensa di misurare. Ad esempio, un ricercatore che volesse testare il vocabolario dei bambini piccoli potrebbe proporre di mostrare ai bambini delle flashcard con i termini e chiedere ai bambini di definirli, e alcune persone potrebbero concordare sul fatto che l’esperimento ha validità di facciata, perché sembrerebbe misurare le abilità del vocabolario nel soggetti di prova.
Il problema può diventare estremamente complesso con esperimenti più sfumati. Più l’esperimento è dettagliato e complesso, più difficile può essere determinare la validità facciale. Gli esperti in un campo, ad esempio, possono dire che il test non è valido, mentre i profani possono farsi spiegare il test e pensare che sia del tutto ragionevole. Questo è uno dei motivi per cui ci si aspetta che le persone sottopongano gli esperimenti proposti per la revisione da parte di un gruppo di loro pari e richiedano una revisione paritaria per i loro risultati prima della pubblicazione, in modo che gli esperti possano valutare la situazione.
Diverse cose sono considerate quando si valuta un esperimento per la validità facciale. Il primo è una semplice misura del fatto che farà o meno ciò che dovrebbe fare. Anche la coerenza e l’affidabilità sono preoccupazioni; i revisori vogliono sapere che i risultati sono affidabili e anche che i risultati sono ripetibili. Se un protocollo di prova non può essere ripetuto, i risultati dell’esperimento saranno considerati discutibili dalla comunità scientifica.
Chiedere una valutazione della validità facciale è sempre una buona idea. Avere un nuovo paio di occhi per esaminare un protocollo o un test pianificato può evidenziare difetti e problemi che potrebbero non essere evidenti al creatore. La revisione offre anche ai creatori la possibilità di ricevere feedback prima di iniziare, il che può consentire a un creatore di test di modificare il test prima che inizi o di affrontare in modo specifico problemi particolari nella stesura dei risultati.