Che cos’è il disturbo espressivo del linguaggio?

Il disturbo espressivo del linguaggio è una condizione in cui una persona ha difficoltà ad esprimersi con il linguaggio, sia nel parlato che nella scrittura. Di solito, le persone con disturbo del linguaggio espressivo hanno un’intelligenza normale o quasi normale e capiscono le parole che sentono o leggono, ma hanno difficoltà a usarle per esprimersi agli altri. Il disturbo espressivo del linguaggio è un problema di sviluppo abbastanza comune nei bambini, ma si riscontra anche negli adulti che hanno subito un trauma cranico, ictus o convulsioni. Se una persona ha anche difficoltà a capire ciò che sta ascoltando o leggendo, potrebbe effettivamente avere un disturbo del linguaggio misto recettivo-espressivo. Un medico o uno specialista dello sviluppo determinerà se sono appropriati ulteriori test e può indirizzare un paziente a un logopedista per ulteriori test.

È importante notare che i disturbi del linguaggio espressivo e ricettivo sono diversi dai problemi del linguaggio. I disturbi del linguaggio coinvolgono le strutture fisiche della bocca, della lingua o della voce; la persona con un disturbo del linguaggio ha difficoltà a formare fisicamente le parole. I disturbi del linguaggio coinvolgono l’area del cervello che controlla l’elaborazione del linguaggio e della comunicazione. Il linguaggio ricettivo è la capacità di interpretare e dare un senso alla comunicazione che ricevi e il linguaggio espressivo è la capacità di esprimere le tue idee e pensieri agli altri. Poiché diverse aree del cervello controllano l’elaborazione del linguaggio recettivo ed espressivo, è possibile avere difficoltà in una sola di queste aree, ma avere ancora intelligenza e capacità di ragionamento normali o superiori alla norma in tutte le altre aree.

I disturbi del linguaggio espressivo sono spesso diagnosticati da un logopedista. I test coinvolgeranno test di intelligenza sia verbali che non verbali per escludere altre condizioni come ritardo mentale o ritardo dello sviluppo globale. Di solito vengono inclusi test dell’udito per escludere la sordità o la disabilità uditiva, che possono anche interferire con il normale sviluppo del linguaggio. Se il test mostra una differenza significativa tra le abilità linguistiche ricettive ed espressive, il patologo cercherà di determinare quanto gravemente il disturbo stia influenzando la vita quotidiana del paziente prima di fare una diagnosi definitiva.

Il trattamento per i disturbi del linguaggio espressivo prevede tecniche di formazione linguistica adattate all’età e alle impostazioni sociali del paziente. I pazienti di solito ricevono una logopedia diretta e individuale per sviluppare il linguaggio e le abilità sociali. A volte anche i genitori e gli insegnanti vengono istruiti, in modo che possano incorporare le abilità linguistiche nel gioco quotidiano del bambino e nelle attività scolastiche. In alcuni casi, la consulenza psicologica può essere raccomandata per affrontare i problemi emotivi associati derivanti dalla frustrazione e dall’isolamento sociale del bambino.

La maggior parte dei bambini che hanno un ritardo del linguaggio espressivo senza altre condizioni svilupperanno alla fine normali abilità linguistiche. La logopedia è molto efficace, soprattutto se iniziata presto. La prognosi per gli adulti che sviluppano un disturbo del linguaggio espressivo dopo una lesione cerebrale varia a seconda della gravità del danno cerebrale. Alcuni pazienti si riprendono completamente dopo la terapia, ma per altri i problemi di linguaggio possono persistere per anni. Chiunque sospetti che lui o qualcuno che conosce abbia un disturbo del linguaggio espressivo dovrebbe contattare un medico per la valutazione e il rinvio.