Che cos’è il palato?

La parola “palato” ha assunto una varietà di significati in inglese, molti dei quali hanno a che fare con il gusto del cibo o delle bevande. Detergere il proprio palato, ad esempio, è un detto comune per eliminare il gusto dalla bocca; allo stesso modo, qualcosa che è sgradevole non è adatto per mangiare. Tuttavia, lo scopo anatomico del palato ha poco a che fare con il gusto. Al palato è essenzialmente il tetto della bocca, diviso in porzioni morbide e dure. Separa la cavità orale della bocca dalla cavità nasale e dei seni nasali e crea una barriera tra i meccanismi interni del naso e della bocca.

Ci sono due parti del palato nell’uomo e nella maggior parte dei vertebrati. Il palato duro è la parte più grande e si trova direttamente sopra la lingua, tra la fila superiore di denti. È fatto principalmente di osso. È una parte fondamentale della cavità orale e la sua forma spesso determina quanto bene i denti superiore e inferiore si incastrino.

Al palato morbido, al contrario, è carnoso e malleabile. Chiamato anche velum, si trova dietro il palato duro, quasi fino alla gola, e la sua funzione principale è quella di agire come una barriera fisica tra le cavità orale e nasale. Mentre la parte dura separa il naso dalla bocca con l’osso, la gola e le cavità nasali sono ancora collegate. La parte morbida limita e chiude tale connessione durante la deglutizione di cibi o bevande. Senza il velum, i prodotti alimentari destinati allo stomaco potrebbero essere deviati nella cavità nasale.

I suoni del parlato sono anche fortemente influenzati dal velum, poiché il velum aiuta a controllare la quantità di aria nella bocca e nel tratto vocale. Gli esseri umani formano suoni e parole nel tratto vocale, che è un nome collettivo per la laringe, la faringe, la cavità orale e la cavità nasale. Un velum che è sottoformato o mal formato è spesso responsabile di discorsi dal suono nasale. Anomalie del velluto sono state anche attribuite a vari impedimenti del linguaggio, come la balbuzie, sebbene le cause mediche della maggior parte degli impedimenti del linguaggio non siano definitivamente conosciute.

Entrambe le parti dure e morbide si formano nei feti durante il primo trimestre di gestazione. In una piccola percentuale di persone, stimata nel 2010 come una su settecento, il palato non si fonde completamente. Questo lascia uno spazio, o schisi, nel mezzo della bocca che si estende comunemente attraverso il labbro e il naso. I palati non fusi sono comunemente indicati come palatoschisi o labbra schisi e affliggono persone di tutte le razze in tutti i paesi.

Molti studi scientifici hanno collegato i palatoschisi a una carenza di acido folico durante la gravidanza. Livelli adeguati di acido folico non garantiscono tuttavia una corretta formazione del palato e la condizione non è quella che può essere prevenuta. I palati schisi possono essere riparati con un intervento chirurgico. La chirurgia può ripristinare il ruolo fisiologico dei palati sia duri che molli e di solito corregge anche eventuali anomalie facciali causate dalla schisi.