Che cos’è il principio cosmologico?

Il principio cosmologico è un’affermazione in parte filosofica e in parte fisica che proclama un’uniformità nell’universo. In altre parole, le leggi e le azioni fisiche osservate sulla Terra non sono uniche, ma piuttosto sono rappresentative di un modus operandi standard per l’intero universo conosciuto. Inoltre, qualsiasi tipo di osservatore in qualsiasi punto osserverà le stesse caratteristiche dell’universo, a condizione che l’osservazione avvenga su larga scala.

Questo insieme di ipotesi ha posto le basi per l’emergere della cosmologia fisica come una vera scienza. Nei tempi moderni, lo studio dello spazio, o astronomia, ha diverse suddivisioni e la cosmologia è una componente importante. Nello specifico, la cosmologia fisica comprende lo studio della struttura, della formazione e della funzione dell’universo su larga scala. La credenza – chiamata Principio Copernicano o indipendenza di fondo – che gli oggetti terrestri e gli oggetti celesti rispondano sostanzialmente alle stesse leggi della fisica serve come ispirazione primaria per l’emergere della cosmologia come disciplina scientifica.

Il termine “osservatore” nel principio cosmologico si riferisce a qualsiasi essere che testimonia un’esistenza e le relative forze all’interno di questa esistenza. Questo osservatore potrebbe essere un essere umano sulla Terra o un essere umano in un altro punto dell’universo. Un osservatore teorico può anche essere non umano o addirittura non terrestre, purché abbia consapevolezza di ciò che lo circonda.

Inoltre, la conformità osservabile non è esclusiva degli oggetti fisicamente apparenti. Piuttosto, si ritiene che le leggi della fisica, come le equazioni del moto, siano le stesse in tutti i punti dell’universo. In termini di somiglianza fisica, il principio cosmologico considera principalmente l’identità degli oggetti se visti su larga scala, come la distribuzione osservata delle galassie o l’espansione metrica dello spazio.

Diversi personaggi e teorie illustri hanno promosso l’idea del principio cosmologico, forse a partire da Niccolò Copernico e dalla sua affermazione che la Terra ha uno status privilegiato al centro dell’universo. Inoltre, lo scienziato Isaac Newton deve gran parte del suo lavoro sulla gravitazione alla credenza in una forza universale che mantiene stabili gli oggetti. Albert Einstein usò i presupposti del principio cosmologico come cardine anche per la sua teoria della relatività. Anche la teoria del big bang per l’origine dell’universo si basa in qualche modo sulla nozione che tutti i punti dell’universo hanno un percorso di sviluppo simile e comune. Un inglese di nome Edward Milner ha dato il titolo al principio cosmologico.