Che cos’è il TPN?

La nutrizione parenterale totale (TPN) è una forma di alimentazione in cui tutte le esigenze nutrizionali vengono soddisfatte con una soluzione che viene infusa nelle vene. Questa tecnica di alimentazione viene utilizzata solo in contesti molto specifici e gli operatori sanitari di solito cercano di assicurarsi che la TPN venga utilizzata solo a breve termine. Tuttavia, i pazienti possono e hanno ricevuto questo tipo di alimentazione per decenni nei casi in cui ciò è necessario.

Il motivo più comune per utilizzare questo metodo è perché il tratto gastrointestinale non è funzionale. Nel caso di un neonato prematuro, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che non è ancora completamente formato. Per gli adulti, può essere il risultato di complicanze di malattie o traumi gravi. Persone come malati di cancro, vittime di ustioni e malati di AIDS a volte richiedono TPN.

Il rischio più grande con questo metodo di alimentazione è un’infezione batterica causata dal lasciare un catetere in posizione per fornire la nutrizione. Il catetere deve essere curato meticolosamente ed è fondamentale che venga utilizzato solo per la TPN, con eventuali altri fluidi e farmaci erogati attraverso un catetere diverso. Alcune persone che richiedono questa forma di nutrizione a lungo termine possono sviluppare anche calcoli biliari e problemi al fegato, ed è importante monitorarli.

Se il tratto gastrointestinale è del tutto funzionale, un medico raccomanderà una nutrizione parentale parziale rispetto alla TPN. Questo perché è importante mantenere attivo il tratto gastrointestinale; può atrofizzarsi se non utilizzato. Con la nutrizione parenterale parziale, i pazienti assumono del cibo per via orale o attraverso un tubo gastrico e ricevono altri nutrienti attraverso una linea endovenosa. I pazienti possono anche essere svezzati dalla nutrizione parenterale totale in questo modo, dando ai loro corpi il tempo di adattarsi piuttosto che spingerli di nuovo a una dieta in cui tutta la loro nutrizione è derivata dal tratto digestivo.

In alcuni casi, le persone che necessitano ancora di TPN possono essere rimandate a casa, perché altrimenti sono completamente sane e non richiedono il ricovero in ospedale. Al paziente verranno fornite indicazioni sulla gestione dell’alimentazione e sulla cura del catetere e verrà fornita una fornitura di sacche IV pronte per l’uso. Il paziente ei suoi operatori sanitari impareranno anche a programmare la pompa per infusione che viene solitamente utilizzata per fornire la nutrizione parenterale totale. Le persone che richiedono un’alimentazione a lungo termine devono assicurarsi di essere monitorate attentamente per le complicazioni, ma potrebbero non avere altre restrizioni sui loro stili di vita o sui livelli di attività.