Le pipette sono strumenti utilizzati dagli analisti di laboratorio per misurare con precisione piccole quantità di liquido. L’accuratezza è importante nell’analisi scientifica in quanto è parte integrante di un test che i materiali utilizzati siano utilizzati in quantità note. La calibrazione di un’apparecchiatura significa semplicemente che l’apparecchiatura è stata controllata per garantire che funzioni correttamente e accuratamente nel modo previsto. I metodi comuni di calibrazione delle pipette prevedevano l’impostazione dei volumi delle pipette e la pesatura del liquido risultante prelevato dalla pipetta rispetto al peso previsto. Una volta che questo rientra in un margine di errore accettabile per il laboratorio, la pipetta supera la calibrazione.
L’esperienza nella costruzione di utensili di precisione è necessaria per la produzione di pipette per i mercati scientifici e industriali. Fondamentalmente, una pipetta è un modo per separare un volume specifico di liquido, che può essere di diversi millilitri, fino a volumi minuscoli come dieci microlitri. Ogni pipetta è progettata per essere accurata e l’utente deve sapere che la pipetta è decisamente accurata e che non si è danneggiata o usurata.
Sebbene i produttori della pipetta producano gli strumenti per essere precisi all’interno di un intervallo prescelto, a volte gli strumenti si rompono o perdono funzionalità. Gli analisti quindi eseguono spesso una calibrazione delle pipette sulle loro pipette. La scala temporale tra i tempi di calibrazione delle pipette dipende dalle regole del particolare laboratorio o industria e anche l’accuratezza del test può differire. Spesso, un analista esegue una breve calibrazione ogni giorno prima di utilizzare una determinata pipetta, ma la pipetta deve subire una calibrazione molto più complicata ogni pochi mesi.
Le calibrazioni semplici, come quelle eseguite quotidianamente, in genere comportano una bilancia, un po’ d’acqua e la pipetta. Ciò comporta la pesatura di volumi specifici di acqua e il confronto dei loro pesi sulla bilancia con i pesi previsti in base alle impostazioni sulla pipetta. In genere, le impostazioni necessarie vengono scelte dal laboratorio e comunemente queste rappresentano un volume basso e alto su cui è possibile impostare la pipetta. Ad esempio, una pipetta progettata per essere precisa tra 1 ml e 5 ml potrebbe richiedere volumi di calibrazione di 1.5 ml e 4 ml.
L’analista estrae con la pipetta i volumi necessari e pone l’acqua su un recipiente posto sulla bilancia di pesatura, che deve essere stata precedentemente calibrata per cui la sua precisione è indiscutibile. Quindi attende che la bilancia si stabilizzi e registri il peso del liquido erogato dalla pipetta. Questo processo viene ripetuto con uno o più volumi d’acqua. A volte una procedura di calibrazione richiede di bagnare più volte la punta della pipetta con l’acqua per garantire che venga assorbito il volume corretto. Dopo aver registrato i pesi, l’analista può verificare che il peso effettivo dell’acqua rientri nei limiti accettabili di errore per quella pipetta.
I servizi di calibrazione professionali possono anche eseguire controlli più complicati sulle pipette. Poiché questi tipi di calibrazione delle pipette tendono a richiedere più tempo e sono più accurati, possono essere più costosi da eseguire. Tuttavia, assicurano che la pipetta funzioni ancora entro le tolleranze iniziali e sia adatta per un ulteriore utilizzo.