Che cos’è la chemioterapia ad alta densità?

La chemioterapia, o chemio, è un tipo di trattamento del cancro in cui i farmaci vengono utilizzati per attaccare le cellule tumorali. Tradizionalmente, le dosi di chemioterapia vengono somministrate ogni tre o quattro settimane, ma la chemioterapia riduce i tumori e i tumori più piccoli crescono a un ritmo più veloce. La chemioterapia ad alta densità viene somministrata più frequentemente del solito, al fine di catturare più di queste cellule tumorali in rapida divisione. I farmaci chemioterapici colpiscono sia le cellule sane che quelle cancerose e si pensava che fosse necessaria una pausa di almeno tre settimane tra i trattamenti per evitare di perdere troppi globuli bianchi, che combattono le infezioni. La chemioterapia ad alta densità risolve questo problema somministrando ai pazienti farmaci per aumentare la produzione di cellule del sangue.

Un problema che limita la frequenza delle dosi di chemio è che il trattamento porta a bassi livelli di globuli bianchi. I globuli bianchi fanno parte del sistema immunitario e sono essenziali per proteggere il corpo dalle infezioni. Se i livelli di globuli bianchi scendono troppo, i pazienti diventano vulnerabili alle infezioni, con risultati potenzialmente fatali. Questa difficoltà ha ristretto il periodo minimo tra i trattamenti chemioterapici a tre o quattro settimane, limitando la quantità totale di farmaco che può essere somministrata in un dato tempo.

La chemioterapia ad alta densità consente di somministrare una quantità complessiva maggiore di farmaco per unità di tempo e ciò può renderla più efficace nel trattamento di alcuni tipi di cancro. I fattori di crescita, che aumentano la produzione di globuli bianchi, vengono somministrati insieme alla chemioterapia ad alta densità. Altri effetti collaterali possono ancora verificarsi e alcuni pazienti in studi di chemio ad alta densità hanno sperimentato una diminuzione dei globuli rossi. Ci sono state anche segnalazioni di dolore osseo che può essere associato all’uso di fattori di crescita.

Non tutti i tipi di cancro rispondono al trattamento con chemioterapia ad alta densità. Sembra essere utile per i pazienti che hanno un tipo di cancro al seno indicato come negativo ai recettori ormonali. Circa il 25% di tutti i casi di cancro al seno risulta essere negativo per i recettori ormonali. Non sembra esserci alcun chiaro beneficio nell’uso della chemioterapia dose-densa per i pazienti con carcinoma mammario positivo per i recettori ormonali.

La ricerca futura potrebbe aiutare a determinare se il regime dose-denso dovrebbe essere utilizzato per tutti i pazienti con cancro al seno o se sarebbe più appropriato riservato a determinati gruppi. Anche gli studi sull’uso della chemioterapia dose-densa per altri tumori, come i linfomi e i tumori ovarici, hanno mostrato risultati contrastanti. È possibile che alcuni pazienti possano trarne beneficio e gli studi in corso possono aiutare a identificare quali.