L’artiglio di gatto è una pianta rampicante legnosa originaria della foresta pluviale amazzonica che cresce nelle giungle tropicali dell’America centrale e meridionale. Esistono due specie di questa pianta, entrambe con determinati usi medicinali. Uncaria guianensis può essere utile per il trattamento dell’osteoartrite, mentre Uncaria tomentosa ha una lunga storia di uso medicinale nativo ed è attualmente in fase di ricerca per determinarne le proprietà farmaceutiche. Gli integratori di artiglio di gatto sono costituiti dalla radice e dalla corteccia interna e possono assumere la forma di capsule, tè o tintura.
U. tomentosa è stato utilizzato dalla tribù Asháninka del Perù per oltre 2,000 anni per trattare disturbi così diversi come acne, cancro, diabete, diarrea, infiammazione gastrointestinale e malattie del tratto urinario. Gli indigeni usavano anche l’artiglio di gatto come contraccettivo e per promuovere la salute generale. Nella medicina omeopatica, questa pianta viene utilizzata per affrontare una serie di disturbi gastrointestinali. È stato anche usato per trattare l’AIDS, l’artrite, la sindrome da stanchezza cronica, il diabete, i disturbi immunitari, il lupus, la malattia di Lyme, la sindrome premestruale e le condizioni della prostata.
Recenti ricerche sull’artiglio di gatto si sono concentrate sul suo uso come trattamento per il cancro, l’HIV e altri disturbi immunitari. Esistono due chemiotipi distinti di U. tomentosa, ognuno dei quali contiene un diverso tipo di alcaloidi. Un chemiotipo è utile per rafforzare il sistema immunitario, mentre l’altro inibisce gli effetti positivi del primo tipo e può anche essere pericoloso.
Questo secondo chemiotipo dell’unghia di gatto fa battere il cuore in modo più debole e lento e può portare ad atassia e letargia. È impossibile distinguere visivamente tra i due chemiotipi, quindi l’artiglio di gatto raccolto in natura può essere di entrambi i tipi, rendendo difficile la ricerca farmacologica. L’artiglio di gatto di entrambi i chemiotipi può anche scatenare una reazione allergica, che si manifesta con eruzioni cutanee, prurito o, al limite, infiammazione dei reni. L’allergia alle unghie di un gatto può essere piuttosto grave per i pazienti con reni compromessi.