La concentrazione minima inibitoria (MIC) è la quantità minima di un composto che limita la crescita microbica visibile in coltura. Più basso è il numero, più efficace è l’agente contro i microrganismi. I test per la MIC possono fornire importanti informazioni sulla suscettibilità di alcuni organismi, come batteri e funghi, ai farmaci usati nel trattamento delle infezioni. Viene in genere eseguito in un ambiente di laboratorio e richiede una notte per consentire alla coltura di crescere.
In questo test, un tecnico crea una diluizione standardizzata e controllata del composto in esame e lo aggiunge a piastre di agar o brodo con l’organismo in esame. La miscela viene incubata durante la notte e quindi valutata al mattino. Se gli organismi stanno crescendo, significa che la concentrazione non è abbastanza alta. Se non è presente alcuna crescita visibile, il composto funziona. Testando una gamma di concentrazioni, i tecnici possono azzerare la concentrazione inibitoria minima.
Un uso per questo test è nelle valutazioni di suscettibilità individuali. A un paziente con un’infezione che non risponde al trattamento iniziale o che è probabile che sia resistente può essere chiesto di fornire un campione per scopi di coltura. In laboratorio, un tecnico può scoprire quali farmaci antimicrobici funzioneranno e può dare una raccomandazione sul dosaggio. Nel tempo, questi dati possono portare a revisioni delle linee guida sulla prescrizione poiché i tecnici trovano l’intervallo in cui gli agenti sono efficaci con gli effetti collaterali più bassi.
È anche possibile utilizzare test di concentrazione inibitoria minima nella ricerca farmaceutica. Le aziende farmaceutiche vogliono sapere quali organismi può trattare un farmaco e quanto farmaco è necessario per ottenere un risultato positivo. Tale ricerca può essere utilizzata anche per esplorare composti naturali usati storicamente nel trattamento delle infezioni, come l’olio dell’albero del tè, che è noto per avere proprietà antimicrobiche. L’esito del test della concentrazione minima inibente può essere utilizzato per guidare il dosaggio per gli studi clinici.
I test possono essere veloci, poiché i laboratori in genere richiedono solo una notte per elaborare il campione. È anche relativamente facile e fornisce una grande quantità di dati per fornitori di cure e ricercatori. I laboratori utilizzano una serie di controlli per ridurre i tassi di errore con test di concentrazione inibitoria minima e altre procedure. Possono ripetere e controllare casualmente i test, ad esempio, per assicurarsi che i risultati siano accurati. I risultati sospetti possono anche essere contrassegnati automaticamente per il nuovo test per confermare prima di essere trasmessi allo scienziato o al fornitore di cure che ha richiesto il test.