Tutte le aziende hanno un certo impatto sull’ambiente; storicamente, le aziende non sempre tengono conto dei costi associati all’impatto ambientale. La contabilità di gestione ambientale consente a un’azienda di identificare questi costi all’interno delle sue operazioni, sia gestionali che contabili. Man mano che i focus cambiano e le aziende guardano maggiormente al loro impatto ambientale, aumenta la necessità di una contabilità di gestione ambientale. Le funzioni comuni della contabilità della gestione ambientale includono la valutazione dell’uso ambientale, il calcolo dei costi associati ai processi dell’azienda, la progettazione di processi rispettosi dell’ambiente e il monitoraggio delle prestazioni future.
Alcune aziende utilizzano le risorse ambientali più di altre. L’utilizzo di materie prime è spesso più elevato con le aziende dell’industria manifatturiera e legname, roccia, metallo e articoli simili sono tutte risorse naturali utilizzate dalle aziende manifatturiere. I proprietari ei gestori devono rivedere l’utilizzo di questi elementi da parte della loro azienda e tenere conto del costo di sostituzione delle risorse naturali. Anche i costi di smaltimento di eventuali rifiuti possono incidere sull’impatto ambientale di un’azienda. La contabilità della gestione ambientale richiede spesso alle aziende di includere processi per misurare i costi per l’uso e lo smaltimento di tali risorse.
I costi associati alla contabilità di gestione ambientale possono essere reali o non aziendali. I costi reali rappresentano i costi effettivi pagati per le operazioni aziendali standard. I contabili utilizzano strumenti standard, come i prezzi dei prodotti, la definizione del budget, l’analisi dei risparmi e dei benefici e i calcoli del valore attuale netto che si trovano nella contabilità di gestione standard. L’applicazione di questi a strumenti sulle attività ambientali consente di tenere traccia dei costi reali dei processi aziendali.
In alcuni casi, le aziende possono cadere nella trappola di contabilizzare i costi non aziendali. Ciò si verifica quando l’azienda viene presa di mira da forze esterne, come l’opinione pubblica o le agenzie governative. La copertura dei costi non associati ai processi effettivi dell’azienda può rappresentare un pendio scivoloso in quanto l’azienda si rende complice di azioni non proprie.
La contabilità della gestione ambientale offre inoltre alle aziende l’opportunità di trovare opzioni meno costose per la gestione delle questioni ambientali. Le aziende spesso stanziano fondi per la protezione ambientale come parte delle loro normali operazioni commerciali. Ad esempio, la manutenzione di un parco per uso pubblico può aiutare a distogliere l’attenzione dall’azienda poiché utilizza altre risorse naturali. Questo aiuta anche l’azienda a resistere al feedback negativo di persone che affermano che l’azienda utilizza troppe risorse. La riduzione degli sprechi è un altro modo in cui le aziende possono ridurre i costi di contabilità ambientale; i rifiuti possono andare a processi secondari o essere dati a un’organizzazione di beneficenza, riducendo gli sprechi complessivi e migliorando la buona volontà dell’azienda con i consumatori.
Smart Asset.