Che cos’è la continuità elettrica?

La continuità si riferisce all’essere parte di un tutto completo o connesso. Nelle applicazioni elettriche, quando un circuito elettrico è in grado di condurre corrente, dimostra continuità elettrica. Si dice anche che sia “chiuso”, perché il circuito è completo. Nel caso di un interruttore della luce, ad esempio, il circuito è chiuso e in grado di condurre elettricità quando l’interruttore viene spostato su “on”. L’utente può interrompere la continuità spostando l’interruttore su “off”, aprendo il circuito e rendendolo incapace di condurre elettricità.

Per i consumatori, il segno più ovvio che c’è un problema di continuità elettrica con il loro cablaggio è quando i dispositivi elettrici collegati non funzionano. Tuttavia, interruzioni involontarie della continuità possono avere conseguenze più gravi, come incendi elettrici o danni alle apparecchiature elettriche e, pertanto, si raccomanda che tutti i cavi elettrici siano mantenuti in buone condizioni di funzionamento e adeguatamente mantenuti.

Vengono prodotti numerosi dispositivi per assistere i consumatori nella verifica della continuità elettrica, che vanno dai multimetri, che hanno una vasta gamma di applicazioni aggiuntive, ai semplici tester che si accendono se la continuità è presente. Questi dispositivi utilizzano due sonde elettriche, che formano un circuito completo quando vengono toccate insieme. I consumatori possono testare il dispositivo per assicurarsi che funzioni correttamente accendendolo e toccando le sonde insieme: lo strumento dovrebbe leggere zero o la spia luminosa dovrebbe accendersi, indicando un circuito chiuso. Quando le sonde non toccano nulla, il dispositivo misurato leggerà l’infinito, indicando che il circuito è aperto.

Quando si testa un circuito per la continuità elettrica, i consumatori devono prima interrompere l’alimentazione al circuito scollegando il dispositivo o spegnendo l’interruttore principale. La mancata osservanza di questa operazione può provocare un grave shock. Per verificare la continuità elettrica, accendere il dispositivo di prova e posizionare una sonda su ciascun polo o terminale del circuito da testare. Quando si testa un interruttore, ad esempio, se l’interruttore è in posizione “on”, la lettura dovrebbe essere vicina allo zero e quando l’interruttore è spento, la lettura dovrebbe essere infinita. Un tester di continuità più semplice con una spia si accende quando l’interruttore è acceso e si spegne quando non lo è.