La differenza principale tra la scienza e la tecnologia ambientale è che la scienza ambientale è principalmente coinvolta nella ricerca teorica per scoprire le cause alla base dei cambiamenti ambientali, sebbene questa ricerca a volte possa anche essere applicata alla ricerca che cerca soluzioni ai problemi lungo la strada. I tecnologi ambientali, d’altra parte, sono concentrati sull’offerta di soluzioni pratiche all’inquinamento ambientale o al degrado che esiste nel presente, e hanno solo un interesse secondario su quali siano le cause sottostanti. Sia la scienza ambientale che la tecnologia lavorano fianco a fianco per trovare soluzioni ai problemi ambientali causati dall’attività umana passata o attuale, e sia la scienza che le tecnologie stesse dipendono l’una dall’altra per sviluppare una migliore comprensione dei complessi cicli causa-effetto che avvengono in natura.
Il campo della scienza e della tecnologia ambientale spesso crea un’atmosfera in cui ricercatori e ingegneri tecnologici lavorano per la stessa azienda. Questo può essere trovato in un’ampia varietà di arene industriali, dalla ricerca sulle colture all’esplorazione e perforazione del petrolio, e allo sviluppo di energie alternative come nella produzione di celle solari. Insieme, gli scienziati e gli ingegneri sono spesso raggruppati sotto il titolo di ricerca e sviluppo, in cui gli scienziati utilizzano dati sperimentali o empirici insieme a conoscenze sul campo passate per suggerire processi o sistemi potenzialmente migliori. I team di ingegneri prendono quindi questa conoscenza e la applicano costruendo nuove macchine, sistemi o controlli biologici da testare nel mondo reale.
La scienza è generalmente suddivisa in due grandi discipline: le scienze della vita e le scienze fisiche. Le scienze della vita includono la ricerca in campi come la biologia, la botanica e l’entomologia, o lo studio degli esseri viventi e dei processi organici come quelli delle piante e degli insetti. Le scienze fisiche coinvolgono la ricerca in fisica, geologia e matematica, che sono spesso indicate come le scienze pure, poiché sono di natura molto più teorica e implicano la scoperta di leggi fisiche di base. Quando si dice che qualcuno lavori nella tecnologia delle scienze ambientali, tuttavia, la sua ricerca può attraversare molte discipline. Un esempio di ciò potrebbe essere un climatologo, uno scienziato che studia i cambiamenti nei modelli meteorologici che sono influenzati da eventi geologici e solari, nonché dagli effetti della vita vegetale sui cicli dell’aria e dell’acqua.
Quando gli ingegneri cercano soluzioni tecnologiche ambientali, finiscono anche per superare le tradizionali barriere di ricerca e sviluppo. Gli ingegneri si concentrano sulla costruzione di soluzioni ai problemi nei campi dell’ingegneria chimica, meccanica e civile, ma le soluzioni stesse spesso portano a nuove scoperte ea una nuova comprensione delle leggi fisiche. Poiché gli ingegneri hanno costruito edifici e automobili nel tempo, le inefficienze nel modo in cui gli edifici trattengono il calore o resistono ai terremoti o come le automobili bruciano carburante per il movimento meccanico hanno portato a un perfezionamento delle tecnologie con una migliore comprensione delle leggi fisiche in base alle quali operano che coinvolgono principi della ricerca scientifica pura in fisica, chimica e metallurgia.
Il crossover tra scienza ambientale e tecnologia sia nella ricerca che nell’applicazione della conoscenza ha tradizionalmente raggruppato entrambe le discipline insieme come parti di una squadra. Gli scienziati sono preoccupati dalle domande sul “perché” sui processi ambientali e gli sviluppatori di tecnologie sono preoccupati sulle domande su “come” costruire qualcosa per soddisfare gli obiettivi ambientali. La cooperazione tra tutti i campi della scienza ambientale e dello sviluppo tecnologico diventa sempre più importante poiché l’attività umana ha un effetto sempre maggiore sul mondo naturale.
La salute degli ecosistemi di tutto il mondo è sempre più legata alla produzione commerciale umana di materie prime e naturali per alimentare la crescita umana. Poiché tale attività ha effetti di vasta portata in numerosi campi scientifici e tecnologici, le nuove tecnologie ambientali devono essere prodotte insieme alle ultime ricerche all’avanguardia da parte degli scienziati per prevenire errori che possono causare danni imprevisti all’ambiente. L’azione governativa di gruppi come la US National Science Foundation (NSF) e la European Science Foundation (ESF), un’associazione di 78 organizzazioni di ricerca scientifica in tutta Europa, lavorano alla creazione di sforzi collaborativi per soluzioni scientifiche e tecnologiche ambientali su scala globale.