La direttiva sugli abusi di mercato (MAD) è un atto legislativo approvato dal Parlamento europeo nel 2003 per affrontare le preoccupazioni sulla manipolazione del mercato nell’Unione europea. La direttiva ha creato linee guida per un quadro comune da applicare in tutti i paesi membri al fine di definire chiaramente la manipolazione del mercato e creare un meccanismo per l’applicazione e la sanzione. Ci si aspettava che i singoli paesi membri utilizzassero la direttiva sugli abusi di mercato come modello per riformare i propri sistemi finanziari al fine di creare una legislazione comune in tutta l’UE.
Ai sensi della direttiva sugli abusi di mercato, vengono affrontate due questioni di particolare interesse. Il primo è l’insider dealing, l’utilizzo di informazioni generalmente non note al pubblico per trarre profitto dalle compravendite di titoli. Inoltre, la direttiva affronta la manipolazione del mercato, in cui i commercianti lavorano per creare cambiamenti intenzionali nel mercato con l’obiettivo di trarne profitto. Una varietà di tecniche può essere utilizzata per interferire con le operazioni di libero mercato. Entrambe queste attività hanno eroso la fiducia dei consumatori e sono state praticate in una varietà di nazioni dell’UE perché non esistevano leggi specifiche che le vietassero e nulla a livello europeo per combatterle.
Conosciuta formalmente come 2003/6/CE in materia di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato, la direttiva sugli abusi di mercato ha definito le attività di abuso di mercato e ha ordinato ai paesi membri dell’UE di affrontarle. Uno degli aspetti chiave della legislazione era il mandato che ogni nazione membro creasse un’unica agenzia per la definizione e l’applicazione delle politiche per prevenire gli abusi di mercato e che queste agenzie lavorassero con le agenzie di altri paesi dell’UE per gestire i casi transfrontalieri. Anche il coordinamento degli sforzi tra le agenzie potrebbe essere utile per il lavoro antiterrorismo.
Alcuni paesi membri dell’Unione Europea sono stati in grado di attuare rapidamente la direttiva sugli abusi di mercato, a volte con adeguamenti minimi ai loro sistemi finanziari. Altri hanno richiesto più tempo per creare e consolidare agenzie, adeguare la legislazione e adottare altre misure per rendere conformi i propri sistemi finanziari. La fiducia dei consumatori è migliorata grazie alla creazione di una legislazione uniforme e standardizzata, che ha fatto sentire i commercianti più a proprio agio e ha incrementato le attività economiche nell’Unione europea.
Come per altre direttive, gli stati membri erano tenuti a presentare la prova dell’attuazione sotto forma di piani d’azione seguiti dalla documentazione che tali piani erano stati attuati a livello nazionale. L’attuazione delle direttive richiede la cooperazione di legislatori, esperti del settore e funzionari governativi, i quali lavorano tutti insieme per sviluppare un quadro conforme alla direttiva e per tramutarlo in legge.
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