La distensione dello stomaco è essenzialmente gonfiore nell’addome. Consumare troppo cibo è la causa più comune di distensione dello stomaco. Altre cause di distensione possono variare da aumento di peso e ritenzione di liquidi a disturbi digestivi e intestinali. Il trattamento per questa condizione generalmente comporta l’adeguamento della dieta per alleviare il gonfiore. Quando i cambiamenti nella dieta si rivelano insufficienti, possono essere prescritti farmaci o eseguiti interventi chirurgici.
L’aumento di peso e la gravidanza sono situazioni che presumibilmente contribuiscono al gonfiore dello stomaco. Il gonfiore addominale può essere irritante e fastidioso. Un aumento delle dimensioni dello stomaco è il principale segno rivelatore di distensione. Altri sintomi possono includere crampi, sensazione di pienezza e oppressione addominale. A seconda della causa della propria distensione, ulteriori segni possono includere gas e costipazione.
Se mangi un pasto abbondante, lo stomaco può espandersi oltre le sue dimensioni normali, portando a crampi che si attenuano man mano che il cibo viene digerito. Allo stesso modo, può verificarsi anche un accumulo di gas che contribuisce alla distensione. Oltre all’eccesso di cibo e ai cambiamenti fisiologici, ci sono altre cause di gonfiore allo stomaco che richiedono cure mediche.
Il malassorbimento dei latticini, associato all’intolleranza al lattosio, può causare l’espansione dello stomaco quando il cibo viene lasciato non digerito nello stomaco. Se una persona ha un intestino irritabile o un’ostruzione intestinale che ostacola l’eliminazione dei rifiuti, potrebbe manifestare un progressivo gonfiore dello stomaco che in genere scompare una volta rimossa l’ostruzione. La distensione dello stomaco può essere un sintomo di altre condizioni, tra cui la sindrome premestruale e la sindrome dell’intestino irritabile. Le donne possono avvertire distensione dello stomaco se hanno cisti o fibromi all’interno dell’utero o delle ovaie.
Possono essere eseguiti diversi test diagnostici per determinare la causa del gonfiore addominale non correlato all’eccesso di cibo. La circonferenza, o circonferenza, del proprio stomaco può essere misurata e monitorata per determinare la velocità con cui si verifica la distensione. I test di imaging, tra cui un’ecografia addominale e una tomografia computerizzata (TC), sono comunemente usati per individuare il motivo della distensione. In caso di sospetti fibromi o cisti, gli stessi test di imaging possono essere eseguiti sulla regione pelvica. Se si sospetta un’intolleranza può essere eseguito un test di tolleranza al lattosio.
Il gonfiore nell’addome è generalmente alleviato con i cambiamenti nella dieta. Gli individui inclini a questa condizione sono spesso invitati a evitare bevande gassate e mangiare troppo velocemente. Se l’intolleranza al lattosio è un fattore, ulteriori modifiche alla dieta possono includere la limitazione, la sostituzione o l’eliminazione dei latticini a seconda della gravità dei sintomi. A volte, può essere raccomandato un aumento dell’assunzione di fibre se la stitichezza contribuisce alla distensione. Quando una condizione più grave è collegata al gonfiore dello stomaco, potrebbe essere necessario un trattamento aggiuntivo.
Agli individui con sindrome dell’intestino irritabile possono essere prescritti farmaci progettati per alleviare gli spasmi muscolari e la stitichezza quando i cambiamenti nella dieta non riescono a controllare la distensione. Se l’infezione è presente, vengono somministrati antibiotici. In caso di blocco intestinale, può essere necessario il posizionamento del catetere o un intervento chirurgico per ridurre la distensione ed eliminare l’ostruzione. Il trattamento per fibromi o cisti che causano distensione dello stomaco può variare dall’uso di contraccettivi orali alla chirurgia a seconda della gravità della propria condizione.
Se la causa del gonfiore addominale non viene diagnosticata e i sintomi progrediscono, possono verificarsi gravi complicazioni. Quelli con un blocco intestinale rischiano ittero, lacrimazione intestinale e infezione. Le donne con fibromi o cisti hanno una maggiore probabilità di anemia, infezione e sanguinamento eccessivo.