Che cos’è la fibrillazione atriale acuta?

La fibrillazione atriale acuta è un tipo di aritmia, o battito cardiaco anormalmente veloce o irregolare, che si verifica improvvisamente ma può persistere per diverse ore o giorni. Il problema deriva da cambiamenti nell’attività elettrica nel cuore che causano la contrazione molto rapida degli atri, o camere superiori. Le camere inferiori, i ventricoli, non possono compensare le contrazioni veloci e fornire meno sangue ai polmoni e al resto del corpo. La fibrillazione atriale acuta può portare a estrema mancanza di respiro, confusione mentale e perdita di coscienza. È essenziale cercare un trattamento di emergenza quando si presentano i sintomi per evitare insufficienza cardiaca o ictus potenzialmente letali.

Molti fattori diversi possono contribuire alla fibrillazione atriale acuta. Coaguli di sangue, farmaci per la pressione sanguigna e complicazioni a seguito di un infarto sono le cause principali. Una persona può anche sviluppare sintomi dopo un episodio di binge drinking o di essere fulminata. Condizioni di salute croniche come colesterolo alto, ipertiroidismo e sindrome del seno malato possono anche causare un attacco improvviso di fibrillazione atriale, ma tali condizioni di solito provocano un progressivo peggioramento dell’aritmia che si sviluppa nell’arco di settimane o mesi.

I sintomi della fibrillazione atriale acuta tendono a manifestarsi improvvisamente. Una persona può provare una sensazione immediata di dolore al petto e oppressione, mancanza di respiro e vertigini. Il suo battito cardiaco e i suoi battiti cardiaci possono essere percepiti toccando il petto. La mancanza di ossigeno al cervello può causare vertigini estreme e confusione mentale e possibilmente portare a svenimenti. Occasionalmente, un attacco può terminare in pochi secondi o minuti se l’attività elettrica si stabilizza, sebbene i sintomi tendano a perdurare fino a quando non viene ricevuta l’assistenza medica.

Un paziente che mostra sintomi potenzialmente letali viene solitamente somministrato ossigenoterapia e un farmaco per fluidificare il sangue per eliminare eventuali coaguli esistenti. Un defibrillatore esterno può essere utilizzato per inviare uno shock elettrico ad alta intensità direttamente agli atri per riportarli a un ritmo normale. Una volta che il paziente è stabilizzato, vengono eseguiti una serie di test di imaging ed elettrocardiogrammi per cercare la causa sottostante dell’attacco.

Le persone che sono in grado di recuperare dopo la fibrillazione atriale acuta in genere hanno bisogno di assumere farmaci quotidiani chiamati antiaritmici per prevenire problemi ricorrenti. Ulteriori farmaci possono essere prescritti se i problemi sono stati causati da ipertensione, colesterolo o condizioni della tiroide. Un individuo che ha episodi ripetuti può essere dotato di un defibrillatore interno che monitora il ritmo cardiaco ed eroga uno shock lieve quando rileva un’anomalia. I pazienti ricevono anche istruzioni molto specifiche sulla dieta e sull’esercizio fisico per ridurre le possibilità di complicazioni future.