Flessione è un termine anatomico che si riferisce a un movimento prodotto in corrispondenza di un’articolazione da un muscolo o muscoli che fa diminuire l’angolo dell’articolazione rispetto alla sua posizione anatomica. Ad esempio, quando una persona è in piedi normalmente, l’articolazione dell’anca è considerata in posizione neutra o a 180 gradi. La flessione dell’anca si verifica quando quella persona solleva il ginocchio in aria, piegando così l’anca e diminuendo l’angolo articolare dell’anca da 180 gradi a 90, se il ginocchio viene portato all’altezza dell’anca. Per produrre questo movimento, i muscoli flessi richiedono il coordinamento di tendini, legamenti, cartilagine e ossa, tutte le strutture attorno all’articolazione lavorano insieme.
Un gran numero di articolazioni nel corpo umano sono in grado di flettere e il suo movimento opposto, l’estensione. L’articolazione del gomito si flette quando il braccio si piega al gomito, l’articolazione della spalla si flette quando il braccio è sollevato dritto davanti al corpo e anche le articolazioni tra le vertebre possono essere flesse, facendo piegare la colonna vertebrale in avanti come durante crunch addominale. Mentre ci sono eccezioni, la maggior parte della flessione e dell’estensione si verificano nel piano di movimento sagittale o dalla parte anteriore a quella posteriore. I movimenti articolari che si verificano sul piano frontale o sul lato del corpo, come sollevare una gamba di lato, sono generalmente noti come abduzione e adduzione.
Ad ogni articolazione flessibile del corpo, esiste un gruppo muscolare primario e spesso secondario responsabile della flessione di tale articolazione. Nell’anca, ad esempio, i muscoli primari sono l’ileopsoas, il tensore della fascia lata e il retto femorale, noti collettivamente come flessori dell’anca. I muscoli secondari coinvolti nella flessione dell’anca includono il sartorio, la gracile e gli adduttori lungo e brevis.
Quando una persona solleva il ginocchio da una posizione eretta all’altezza dell’anca, flettendo l’anca a 90 gradi, il cervello prima invia un segnale attraverso i motoneuroni del sistema nervoso periferico che dice ai muscoli flessori dell’anca di sparare. I flessori dell’anca si contraggono o si accorciano in lunghezza. Poiché sono attaccati alle ossa dell’anca e del femore tramite tendini alle estremità, proprio come una serie di pulegge e cavi, muovono le ossa attorno all’articolazione, tirando l’osso del femore in avanti mentre il ginocchio si solleva. Questo sistema complesso si traduce in un’azione apparentemente semplice: la flessione dell’articolazione dell’anca per spostare la gamba in avanti nello spazio, proprio come accade durante la deambulazione, la corsa, l’arrampicata e altri movimenti in avanti.