Cos’è il muscolo quadricipite?

Il muscolo quadricipite, o quadricipite femorale, è in realtà un gruppo di quattro muscoli nella parte anteriore e laterale della coscia. Individualmente, questi quattro muscoli della coscia sono noti come retto femorale, vasto mediale, vasto intermedio e vasto laterale. Sono coinvolti nell’estensione o nel raddrizzamento del ginocchio e del retto femorale solleva anche la coscia all’anca. Un muscolo quadricipite ben tonificato aiuta a rafforzare e stabilizzare il ginocchio.

Il retto femorale, situato proprio nella parte anteriore della coscia, corre dall’osso dell’anca alla tibia o allo stinco. Una forte fascia di tessuto, chiamata tendine del quadricipite, attacca il retto femorale, insieme agli altri muscoli quadricipiti, alla tibia. La rotula, o osso del ginocchio, è situata all’interno del tendine del quadricipite.

Il vasto laterale è posizionato all’esterno della coscia e il vasto mediale è all’interno e dietro il retto femorale. Il vasto muscolo intermedio si trova sotto gli altri muscoli. Tutti i muscoli vasti sono attaccati all’osso della coscia, o al femore, in alto e al tendine del quadricipite in basso.

Le contusioni sono la forma più comune di lesione muscolare del quadricipite e il retto femorale è più spesso colpito. Una contusione è un’area di lividi causata da un colpo diretto, che potrebbe verificarsi durante le attività sportive. Danni muscolari, infiammazione e sanguinamento portano a sintomi di gonfiore e tenerezza e può essere difficile camminare o piegare il ginocchio.

Le tensioni del muscolo quadricipite si verificano più comunemente negli atleti che svolgono ripetutamente azioni di calcio, salto e scatto. Il retto femorale viaggia attraverso le articolazioni dell’anca e del ginocchio ed è più frequentemente danneggiato rispetto ai muscoli vasti, con il sito tipico della lesione appena sopra il suo attaccamento alla rotula o all’osso del ginocchio. Possono verificarsi vari gradi di sforzi muscolari, che vanno da una piccola quantità di lacrimazione a una rottura completa. I sintomi possono anche variare, da lieve disagio alla coscia a forte dolore, gonfiore e difficoltà a camminare.

Contusioni e distorsioni sono gestite piegando il ginocchio il più possibile per aiutare a prevenire il sanguinamento e per arrestare l’accorciamento delle fibre muscolari quando iniziano a guarire. Vengono applicate bende di ghiaccio e compressione e, dopo 24 ore, la gamba viene sollevata e riposata. Gli esercizi di stretching possono essere eseguiti più volte al giorno per prevenire l’accorciamento del tessuto cicatriziale dei muscoli. Se un muscolo quadricipite si rompe completamente, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. I tempi di recupero variano in base alla gravità della lesione, da alcuni giorni a diversi mesi.