La frode di beneficenza è un atto deliberato di inganno commesso da un individuo o da un gruppo di individui che sollecitano donazioni in nome di una giusta causa. Gli autori di frodi di beneficenza in genere utilizzano metodi ad alta pressione per convincere i donatori a donare. A volte approfittano di un evento tragico o di una triste situazione per fare appello alla compassione e all’empatia dei donatori. Le vittime di frodi a scopo benefico sono di solito persone ben intenzionate che non riescono o non sanno come verificare la legittimità della cosiddetta organizzazione caritatevole.
Gli autori di frodi di beneficenza ingannano i potenziali donatori escogitando strategie per ottenere la loro fiducia e fiducia. In alcuni casi, gli autori identificano un gruppo che ha bisogno di assistenza finanziaria, come i veterani dell’esercito o le vittime di disastri naturali, e chiedono donazioni a loro nome. Tentano di convincere i potenziali donatori che i fondi raggiungeranno i gruppi bisognosi. Per stabilire la loro legittimità, potrebbero marchiarsi con un nome che può essere facilmente confuso con un ente di beneficenza rispettabile. Questi atti sono ingannevoli e illegali, poiché il denaro donato viene quindi utilizzato per guadagno finanziario personale e non consegnato a chi ne ha bisogno.
La frode di beneficenza viene eseguita attraverso una varietà di mezzi. Gli autori potrebbero chiamare i potenziali donatori a casa per convincerli della loro legittimità e dell’immediatezza del bisogno finanziario per una popolazione svantaggiata. Alcuni individui o gruppi ingannevoli cercano di catturare l’attenzione dei passanti all’angolo di una strada chiedendo contanti per gli affamati oi disabili. Un’altra strategia avviene attraverso l’uso del Web, come la creazione di siti Web Internet e/o la richiesta di fondi tramite messaggi di posta elettronica personalizzati.
I metodi ad alta pressione utilizzati per eseguire frodi di beneficenza includono l’esprimere un urgente bisogno di fondi e spingere i donatori a donare immediatamente. Attraverso l’uso di un’attenta narrazione e facendo appello alla natura compassionevole dei donatori, i perpetratori creano una dinamica per cui una persona si sente obbligata a donare sul posto. Le richieste sono in genere per contanti, numero di carta di credito o informazioni bancarie. L’appello di un donatore per ottenere informazioni che convalidino la legittimità dell’organizzazione viene generalmente affrontato in modo rapido e deviante.
Gli individui possono prevenire le frodi di beneficenza adottando misure di sicurezza generali quando vengono presentate richieste di donazione. Chiedere il nome, l’indirizzo e il numero di telefono dell’ente di beneficenza è un passo importante per verificarne la legittimità. Le organizzazioni di beneficenza consolidate sono in genere registrate dal governo e un donatore dovrebbe verificare questo fatto prima di donare denaro. Per motivi di sicurezza, documentazione e tasse, le donazioni a organizzazioni di beneficenza dovrebbero essere effettuate tramite assegno e non in contanti.