Che cos’è la gestione del comportamento?

La gestione del comportamento è un tipo di terapia comportamentale che mira a controllare le azioni negative preservando un livello di ordine e direzione. Questo approccio alla gestione del cambiamento comportamentale è largamente praticato da coloro che lavorano nel campo dell’istruzione, in particolare da coloro che lavorano con bambini con bisogni speciali. La gestione del comportamento è impiegata per aiutare meglio gli individui oi gruppi a fare scelte comportamentali positive e salutari.

Esistono somiglianze tra la gestione del comportamento e la modifica del comportamento, due stili di ingegneria del comportamento che si sforzano di insegnare il miglioramento del comportamento attraverso il rinforzo positivo e negativo. Ma mentre la modifica del comportamento è un approccio diretto e costante, la gestione del comportamento tende ad essere più rilassata. I principi dei due stili sono quasi identici, ma coloro che praticano la gestione del comportamento adottano uno stile molto meno rigoroso. Dal momento che è utilizzato prevalentemente in ambienti scolastici, molti hanno riscontrato che la gestione del comportamento è più efficace con i gruppi, mentre la modifica del comportamento è più adatta alle applicazioni individuali.

I rinforzi positivi e negativi sono il fondamento sia della gestione del comportamento che della modifica del comportamento. In poche parole, questo significa premiare il buon comportamento e punire il male. Nella gestione del comportamento, la pratica è solitamente meno intensa rispetto alla gestione del comportamento. Ad esempio, un rinforzo positivo in una classe può essere una semplice pacca sulla spalla e un rinforzo negativo può essere una pausa di cinque minuti; nella modifica del comportamento, un rinforzo positivo potrebbe essere una ricompensa tangibile e un rinforzo negativo potrebbe comportare l’assegnazione di un compito indesiderabile. Entrambi raggiungono gli stessi fini, ma la gestione del comportamento potrebbe essere considerata la meno severa delle due.

Uno studente che impara le capacità di gestione del comportamento scopre come rimanere concentrato e diretto quando il suo comportamento vuole sfuggire al controllo. Un modo per ottenere questo risultato è la stipula di contratti insegnante-studente, in cui entrambe le parti stabiliscono limiti e definizioni di ciò che costituisce un comportamento appropriato. Questo contratto può quindi essere indicato come necessario per gestire il comportamento dello studente. Anche le tecniche che insegnano l’autoconsapevolezza e l’autocontrollo sono forme molto efficaci di gestione del comportamento.

I sistemi di token sono un altro metodo comunemente utilizzato di gestione del comportamento. Con un sistema di token, uno studente viene ricompensato con un token quando viene mostrato un comportamento positivo. Quando il comportamento negativo è evidente, viene tolto un token. Lo studente raccoglie i gettoni, che possono essere riscattati in seguito per diritti speciali, privilegi e premi. Questo tipo di gestione del comportamento è generalmente ben compreso tra gli studenti e richiede poco confronto, rendendolo una tecnica ideale per l’aula.