Il partizionamento di un’unità consiste nel dividere l’unità in diversi segmenti logici. Un esempio comune utilizzato dai moderni produttori di computer è la creazione di un’unità “C” per i file di base e un’unità “D” per i file di ripristino del sistema. La gestione del volume logico (LVM) elimina il concetto di partizionamento utilizzando il disco rigido come previsto, come una singola unità per l’archiviazione dei dati.
Pensa alla partizione come a tracciare linee su una mappa che segna il territorio sovrano di un paese. Una volta tracciate, queste linee possono essere modificate, ma il processo è generalmente difficile. Per i sistemi partizionati, la modifica delle dimensioni e della composizione delle partizioni richiede la riformattazione, che può essere un passaggio drastico. Durante la riformattazione, tutti i dati archiviati nella partizione selezionata vengono cancellati e la partizione viene ridisegnata secondo le nuove specifiche.
La gestione logica del volume offre un’alternativa. Su un sistema che utilizza la gestione del volume logico, il concetto di divisione delle partizioni su un disco diventa molto più fluido. Su un sistema LVM, le partizioni possono essere unite, combinate e ridimensionate, il tutto senza riformattare lo spazio sul disco.
Ciò migliora la fluidità e l’utilità dei sistemi di archiviazione dei dati informatici. Cambiare idea in merito a uno schema di archiviazione dei dati su un sistema di gestione del volume logico è semplice e la ridistribuzione dei dati non richiede la cancellazione dell’unità e l’inizio. Tuttavia, i sistemi di gestione del volume logico non sono privi di inconvenienti.
I due principali svantaggi dei sistemi di volume logico sono la frammentazione e il ripristino compromesso. I file archiviati su un disco rigido non sono sempre archiviati in un unico blocco. Più spesso, il computer suddivide i file in parti e memorizza ciascuna parte negli spazi disponibili sull’unità. Questa è la frammentazione: poiché tutti i file per un particolare programma non sono tenuti insieme, il recupero di quei file diventa più difficile, rallentando le prestazioni.
I problemi di ripristino si verificano perché i dati sui volumi LVM sono così fluidi che diventa molto più difficile riassemblare le informazioni sull’unità dopo un arresto anomalo. Ciò significa che, sebbene siano più fluidi, i volumi LVM sono anche più volatili. Di conseguenza, le soluzioni di backup diventano molto più importanti quando si tratta di sistemi LVM.