I computer hanno bisogno di memoria per archiviare e utilizzare i dati, ad esempio nell’elaborazione grafica o nel caricamento di documenti semplici. Sebbene i chip di memoria ad accesso casuale (RAM) possano dire di offrire una quantità specifica di memoria, ad esempio 10 gigabyte (GB), questa quantità rappresenta la quantità massima di memoria che il chip RAM può generare. Ciò che è più importante è la larghezza di banda della memoria o la quantità di memoria che può essere utilizzata per i file al secondo. Man mano che il computer invecchia, indipendentemente dal numero di chip RAM installati, la larghezza di banda della memoria si ridurrà. Questo perché parte dell’equazione della larghezza di banda è la velocità di clock, che rallenta con l’invecchiamento del computer.
Quando qualcuno acquista un chip RAM, la RAM indicherà che ha una quantità specifica di memoria, ad esempio 10 GB. Questa misurazione non è del tutto accurata; significa che il chip ha una larghezza di banda di memoria massima di 10 GB ma generalmente avrà una larghezza di banda inferiore. Questo perché la dimensione della RAM è solo una parte dell’equazione della larghezza di banda insieme alla velocità del processore.
La velocità del processore si riferisce all’unità di elaborazione centrale (CPU) e alla potenza che ha. La velocità della CPU, nota anche come velocità di clock, è misurata in valori hertz, come megahertz (MHz) o gigahertz (GHz). Una velocità di clock più elevata significa che il computer è in grado di accedere a una maggiore quantità di larghezza di banda. Questo è il valore che si degraderà costantemente con l’invecchiamento del computer.
Per ottenere la reale larghezza di banda della memoria, è necessario utilizzare una formula. Questa formula prevede la moltiplicazione della dimensione del chip RAM in byte per la velocità di elaborazione corrente. Se sono presenti interfacce o chip aggiuntivi, come due chip RAM, anche questo numero viene aggiunto alla formula. Questo è il modo in cui la maggior parte delle aziende di hardware arriva alla dimensione della RAM pubblicata.
La larghezza di banda della memoria è essenziale per l’accesso e l’utilizzo dei dati. Man mano che la larghezza di banda diminuisce, il computer avrà difficoltà a elaborare o caricare i documenti. Ciò significa che ci vorrà molto tempo prima che il computer sia in grado di lavorare sui file. Molti consumatori acquistano nuovi chip RAM più grandi per risolvere questo problema, ma sia la RAM che la CPU devono essere cambiate affinché il computer sia più efficiente.
Il motivo della riduzione della larghezza di banda della memoria è vario. Uno dei motivi è che la CPU spesso finisce con minuscole particelle di polvere che interferiscono con l’elaborazione. Un altro motivo è che i nuovi programmi spesso richiedono più potenza e questa continua necessità di potenza extra inizia a bruciare la CPU, riducendo le sue capacità di elaborazione complessive. Anche l’elaborazione in background, o virus che occupano memoria dietro le quinte, sottrae energia alla CPU e consuma la larghezza di banda.