Il wardriving wireless è la pratica di cercare reti wireless da un veicolo in movimento. I wardriver sono in grado di raccogliere informazioni in modo anonimo semplicemente guidando attraverso un quartiere con alcune attrezzature e software facilmente reperibili. Utilizzando un sistema di posizionamento globale (GPS) e un computer portatile, una console di gioco portatile o un assistente digitale personale (PDA), il wardriver è in grado di trovare l’identificatore del set di servizi (SSID) di una rete, un codice di identificazione per quella rete. Mentre il veicolo si muove attraverso un’area, il wardriver raccoglie i numeri e le posizioni SSID, nonché informazioni come la potenza del segnale e se la rete è crittografata.
Per il wardriving wireless è necessario un software specializzato. I wardriver possono facilmente trovare software commerciale e “fatto in casa” che consentirà alla maggior parte dei sistemi operativi per computer e a molti dispositivi palmari di raccogliere informazioni da qualsiasi rete entro il raggio d’azione. Molti di questi programmi possono essere scaricati gratuitamente.
Ovviamente, qualsiasi computer, PDA o dispositivo simile dovrà essere in grado di ricevere segnali wireless da utilizzare in guerra. L’hardware non già predisposto per le connessioni di rete può essere dotato di una scheda di rete wireless. Queste schede sono ampiamente disponibili, economiche e facili da installare.
Identificando una rete non crittografata, il wardriver è in grado di utilizzare tale connessione per accedere a Internet e a qualsiasi computer, console o altro dispositivo su quella rete. L’uso non autorizzato delle reti wireless viene generalmente definito piggybacking. Le informazioni ottenute tramite il wardriving wireless non solo consentono al piggybacker l’accesso gratuito a Internet, ma qualsiasi attività su Internet potrebbe essere ricondotta alla rete utilizzata. Il piggybacking consente inoltre l’accesso a computer, console e altri dispositivi sulla rete, rendendo i record privati e i file personali vulnerabili all’hacking.
Il termine wardriving wireless originariamente si riferiva solo al processo di raccolta delle informazioni di rete, non all’uso di queste informazioni per il piggybacking, sebbene alcune persone usino i termini in modo intercambiabile. “Wardriving” è una variazione del termine “wardialing”, una tecnica di hacking utilizzata nel film WarGames del 1983, da cui prende il nome la pratica. Wardialing utilizza un computer per comporre rapidamente i numeri di telefono finché non viene trovato un modem attivo. Il wardriving wireless è una versione aggiornata di questa pratica.
Le reti sono vulnerabili per loro natura al wardriving wireless. Sono stati progettati per consentire l’accesso a qualsiasi dispositivo nel raggio d’azione. Inoltre, la pratica del wardriving wireless non è illegale e non ci sono penalità per la raccolta di dati. Solo l’atto di piggybacking è considerato un crimine nella maggior parte delle giurisdizioni.