Che cos’è la malattia mista del tessuto connettivo?

La malattia mista del tessuto connettivo è una condizione rara che presenta le caratteristiche combinate di altri tre disturbi: sclerodermia, polimiosite e lupus. Una persona con questa condizione è soggetta a una serie di problemi di salute, tra cui artrite reumatoide, spasmi muscolari e affaticamento costante. Le cause esatte della malattia mista del tessuto connettivo non sono ben comprese, ma i medici ritengono che le mutazioni genetiche che influenzano la produzione dei globuli bianchi svolgano un ruolo importante nel suo sviluppo. La condizione non può essere curata, ma i sintomi possono essere generalmente gestiti con farmaci orali prescritti e scelte dietetiche sane.

La ricerca medica ha collegato la malattia mista del tessuto connettivo con l’attività anormale di globuli bianchi specializzati chiamati linfociti. Normalmente, il sistema immunitario rilascia linfociti per aiutare a combattere batteri e virus estranei. Nel caso di malattie autoimmuni come la malattia mista del tessuto connettivo, i linfociti attaccano invece erroneamente il tessuto corporeo sano.

La malattia mista del tessuto connettivo può colpire persone di qualsiasi età, sebbene sia più diffusa nelle donne di età compresa tra 15 e 25 anni. Poiché è essenzialmente una combinazione di tre malattie, un individuo può manifestare una vasta gamma di sintomi. La maggior parte delle persone affette da questa condizione manifesta un certo grado di dolore articolare e infiammazione, gonfiore alle estremità, febbre e ipertensione. Alcuni individui soffrono di eruzioni cutanee croniche, debolezza muscolare e affaticamento durante l’attività fisica. È comune una condizione particolarmente evidente chiamata fenomeno di Raynaud, in cui il flusso sanguigno interrotto fa sì che le dita delle mani e dei piedi diventino scolorite, insensibili e fredde.

Un individuo che manifesta sintomi di malattia mista del tessuto connettivo dovrebbe visitare immediatamente il proprio medico per ottenere una diagnosi corretta. Il medico può condurre un attento esame fisico, raccogliere il sangue per i test di laboratorio e eseguire radiografie per verificare la presenza di anomalie. Gli esami del sangue che rivelano quantità anormalmente elevate di linfociti e anticorpi nel flusso sanguigno sono altamente indicativi di una malattia mista del tessuto connettivo.

Una volta effettuata una diagnosi accurata, un team di specialisti può decidere il corso di trattamento più appropriato. L’obiettivo del trattamento è ridurre i sintomi cronici e prevenire episodi di dolore intenso e gonfiore articolare. A un paziente possono essere prescritti corticosteroidi o altri farmaci antinfiammatori per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore associato all’artrite. Gli stabilizzatori della pressione sanguigna sono necessari se un paziente è a rischio di complicanze cardiache. Inoltre, gli individui sono generalmente istruiti a mantenere diete sane e ad impegnarsi in un’attività leggera e regolare per promuovere un sano funzionamento del sistema immunitario.