La necrosi della polpa si riferisce alla morte del materiale all’interno di un dente, che può portare a dolore e disagio intensi per il paziente. Questa può essere una potenziale complicazione di cavità dentali, fratture dei denti e traumi e può essere considerata una possibile causa se un paziente riferisce un mal di denti persistente. Gli strumenti diagnostici utilizzati per identificare la necrosi della polpa possono includere l’esame fisico, l’imaging e il sondaggio con strumenti dentali per raccogliere campioni e determinare la natura del danno. Il trattamento è importante per prevenire ulteriori complicazioni e risolvere il dolore del paziente.
Questa condizione inizia inizialmente con la pulpite, infiammazione della polpa dentale che può causare sensazioni dolorose e irritazioni. Man mano che persiste e diventa più profondo, può iniziare a uccidere le cellule della polpa e il problema può diffondersi nella mascella. Alcuni pazienti sviluppano ascessi o un’area gonfia piena di pus all’interno della mascella; questo può essere molto doloroso. Possono notare gonfiore e tenerezza sul lato interessato della bocca e avere difficoltà a mangiare a causa del dolore associato alla necrosi della polpa.
Nelle fasi iniziali, la pulpite può essere trattata per arrestare l’infiammazione e prevenirne la progressione. Se il paziente non riceve cure, il problema può diffondersi e il paziente può sviluppare scolorimento intorno al dente interessato. Gli ascessi possono causare un cattivo odore e un dolore acuto che può portare il paziente ad andare dal dentista per il trattamento. Una volta che la necrosi si è instaurata, il paziente avrà bisogno di un trattamento endodontico, in cui il dentista entra nel dente per ispezionarlo, rimuovere i tessuti morti e gravemente danneggiati e proteggerlo da problemi futuri.
Il canale radicolare è un esempio comune di terapia endodontica. La semplice rimozione della polpa morta non è sufficiente, perché il dente potrebbe diventare instabile ed è ancora soggetto a infezioni e complicazioni. Invece, il dentista affronta con attenzione la necrosi della polpa e quindi riempie il dente con un sigillante per isolarlo da infezioni e infiammazioni in futuro. I pazienti possono aver bisogno di diversi giorni per riprendersi dalla procedura e prestare attenzione a ciò che mangiano e bevono per diverse settimane mentre la bocca e la mascella guariscono.
Il mancato trattamento della necrosi della polpa può causare gravi complicazioni mediche poiché il tessuto infiammato e morente si diffonde attraverso la bocca. Gli ascessi della mandibola possono potenzialmente rompersi, esponendo il paziente al rischio di infezione profonda, nonché cicatrici e danni permanenti alle ossa. Gravi infezioni dentali possono anche causare endocardite, una condizione infiammatoria potenzialmente pericolosa per la vita nel muscolo cardiaco.