La pittura di parole è un tipo di tecnica di composizione musicale in cui i toni, i tempi e le dinamiche delle note riflettono l’oggetto di una determinata canzone. Questo metodo di stile musicale è anche spesso chiamato pittura di tono o pittura di testo. Alcuni esempi di parole dipinte risalgono alla musica sacra del X secolo che includeva canti in toni crescenti per descrivere la risurrezione di Gesù. La sperimentazione con la pittura di parole nella musica continuò nell’era della musica barocca del 1700 e alcuni dei pezzi di George Frideric Handel ne sono un buon esempio. Una delle caratteristiche più comuni della pittura di tono è l’uso di note basse per descrivere argomenti cupi e note più alte per trasmettere quelli ottimisti.
Il processo di comporre musica con la pittura di testo comporta in genere la scrittura di note che corrispondono ai sentimenti che una certa parola evoca negli ascoltatori. I testi che descrivono l’oscurità e la morte di solito sono impostati su toni bassi e persino dissonanti. Alcune frasi possono anche essere scritte con note lunghe e uniformi o con brevi note rapide a seconda dei significati e delle connotazioni delle parole.
Una volta che l’era della musica barocca ha lasciato il posto alla classica alla fine del 1700, la pittura di parole è diventata fuori moda tra molti compositori che credevano che fosse un cliché musicale. Alcuni generi musicali popolari tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo hanno visto una parola minore dipingere rinascimento. Alcuni artisti hanno iniziato a sperimentare modi creativi per incorporare la pittura del testo quando si accoppiano i loro testi con melodie e armonie. Molti dei loro sforzi hanno portato a canzoni memorabili tra gli ascoltatori per questi schemi sonori.
Un’applicazione visiva della pittura tonale al cinema è nota come topolino in riferimento al suo uso frequente nei primi film d’animazione della Walt Disney Company negli anni 1920 e 1930. Questa tecnica musicale abbina gesti o movimenti sullo schermo ai ritmi e alle note di una partitura strumentale di accompagnamento. Il mouse topolino era originariamente destinato all’effetto comico e all’enfasi, anche se alla fine è caduto in disgrazia con la maggior parte del pubblico e della critica a causa dell’uso eccessivo. Le partiture puramente strumentali utilizzate nei film di Topolino hanno subito un declino subito dopo l’adozione del dialogo parlato sia nei film animati che in quelli dal vivo.
Altre apparizioni della pittura di parole possono essere trovate nella musica reservata, che è una forma di canto a cappella che ha guadagnato popolarità per la prima volta nel XVI secolo. Questa musica vocale è stata composta appositamente con abbellimenti tonali extra per enfatizzare determinate parole e frasi. Comporre musica con la pittura di tono rigorosamente per la voce umana era generalmente considerato altrettanto impegnativo quanto farlo per gli strumenti musicali.