I poster dei film sono articoli promozionali creati dagli studi cinematografici per pubblicizzare i film. I teatri che attualmente proiettano il film usano poster di grandi dimensioni su tendoni esterni per attirare i clienti, mentre i poster più piccoli sono collocati all’esterno di ogni sala di proiezione. Al termine della corsa commerciale del film, i poster dei film vengono spesso riprodotti per i consumatori e gli originali diventano altamente collezionabili.
I primi manifesti cinematografici si basavano fortemente sugli stessi principi pubblicitari delle produzioni teatrali legittime dell’epoca. Poiché esistevano poche “superstar” cinematografiche in quanto tali, i primi manifesti promozionali spesso presentavano un fermo immagine del film che rappresentava l’intero cast o una scena particolarmente significativa. La copia pubblicitaria tendeva ad essere sottostimata dagli standard odierni. Il titolo del film apparirà in primo piano, seguito da una breve descrizione della trama. Il nome dello studio o del regista può apparire in lettere più piccole: “Maxfield Studios presenta CRY OF THE WILDEBEAST di HB Dunwoody, una avvincente storia di vita e morte nel deserto dell’Alaska!”
Mentre sempre più attori diventavano nomi familiari e studi in competizione per affari, i manifesti dei film spesso rappresentavano i ritratti degli attori principali. Ruoli di supporto e numeri musicali speciali potrebbero anche essere inclusi direttamente nei poster promozionali e nelle schede della lobby. Gli studi cinematografici hanno anche compreso il potere dei poster dei film, quindi potrebbero anche apparire informazioni sui produttori e sui registi. I poster dei film degli anni ’30 e ’40 sono spesso pieni di eccitanti copie pubblicitarie e scene multiple del film.
Negli anni ’50, i poster dei film erano riconosciuti come una forma d’arte in sé. Lo sfruttamento e i film horror a basso budget userebbero spesso immagini volgari e copie surriscaldate per creare anticipazioni per il prodotto. Anche i cinema più artistici userebbero l’arte astratta o concettuale per attirare più attenzione sulle loro offerte. La tipica copia di un poster degli anni ’50 incoraggerebbe i potenziali spettatori a “VEDERE la passione sfrenata! SENTI l’attrazione innegabile! PAURA il potere di GORGON, il mostro DA OLTRE LA TERRA! ”
Alla fine i manifesti cinematografici, insieme ai film che hanno promosso, sono diventati meno esplosivi e più artistici nel loro approccio. I poster moderni possono contenere un’immagine iconica che definisce il tema alla base del film, come la Morte Nera della serie Star Wars o il simbolo stilizzato del pipistrello della serie Batman. Gli attori principali possono apparire in fotografie in studio per enfatizzare la relazione dei personaggi, non le scene reali del film stesso. I titoli possono anche essere trasformati in caratteri distintivi che creano uno stato d’animo specifico. Invece di una copia esagerata progettata per sopraffare lo spettatore, i poster dei film moderni possono contenere solo una riga chiave del film: “Nello spazio, nessuno può sentirti urlare”. I manifesti cinematografici moderni vengono spesso riconosciuti tanto quanto i film che promuovono.