Che cos’è la pittura su supporti misti?

Nelle arti visive, una pittura mista è un’opera d’arte che impiega più di un mezzo. Un esempio di tecnica mista potrebbe essere un collage che contiene vernice, conchiglie e piume di uccelli. Una tecnica abbastanza comune per i pittori è quella di mescolare olio, acquarello e colori acrilici in un unico dipinto. Praticamente qualsiasi combinazione può essere utilizzata, limitata solo dalla fantasia degli artisti e dai materiali disponibili.

Le origini della pittura a tecnica mista risalgono alla fine degli anni vittoriani dal 1870 al 1914 circa, conosciuta come “La Belle Epoque”. Tradotto dal francese, significa letteralmente “l’età bella” o “l’età dorata”. I rapidi progressi della scienza, della tecnologia e l’allentamento dei costumi sociali hanno ispirato gli artisti dell’epoca a esplorare acque inesplorate di espressione creativa. Di conseguenza, le arti subirono una trasformazione radicale. Nuovi stili progressivi come l’Impressionismo e l’Art Nouveau iniziarono a passare dall’avanguardia sotterranea al mainstream.

L’uso dei media misti è stato una tendenza emergente significativa nell’evoluzione dell’arte dei primi del 20 ° secolo. Secondo studiosi di storia dell’arte come Clement Greenberg, il collage cubista iniziò ad essere impiegato da pittori come Pablo Picasso e Georges Braque intorno al 1911. Picasso creò il suo primo pezzo di tecnica mista, “Still Life with Chair Caning”, nel 1912. Questo audace lavoro incorporato olio, tela cerata e pasta di carta per simulare caning sedia sulla tela. Allontanandosi da secoli di tradizione pittorica, gli artisti stavano ora raffigurando oggetti tridimensionalmente da vari angoli e punti di vista.

Un’altra variante della moderna pittura a tecnica mista sta combinando la vernice con altri supporti di carta come i disegni a penna e inchiostro. I progressi della tecnologia rendono anche più facile per gli artisti di oggi mescolare le tradizionali tecniche di stampa con la fotografia o la grafica digitale. L’arte multimediale, una forma correlata, è stata ispirata dalla pittura mista. L’arte multimediale differisce dai media misti in quanto possono essere utilizzati elementi non visivi. Un esempio potrebbe essere la combinazione di musica registrata, danza e parole poetiche in un’unica opera.

I media misti vengono in genere creati a strati. L’artista sceglie con cura ogni strato e concede il tempo sufficiente affinché ogni strato si asciughi correttamente. Oggetti trovati come tappi di bottiglia, fiammiferi o pietre sono talvolta impiegati per effetto. Pezzi di gioielleria, bottoni non corrispondenti, matite, scatole di cereali, bulloni, viti e chiodi possono fornire un ulteriore colore visivo e interesse. L’uso di questi tipi di elementi in un dipinto a tecnica mista può dare un nuovo significato a cose apparentemente non importanti. Questa tecnica aggiunge ancora più consistenza e profondità al lavoro.