La protezione passiva dal fuoco è uno dei due tipi generali di sistemi di protezione antincendio. I sistemi passivi di protezione antincendio sono progettati per contenere il fuoco e il fumo in un’area limitata e per rallentare la velocità di combustione di un edificio residenziale o commerciale. Esempi di protezione passiva includono materiali e prodotti chimici ignifughi e resistenti al fuoco.
A differenza della protezione antincendio attiva, le misure di protezione antincendio passiva non sono pensate per l’estinzione dell’incendio; invece, queste misure rallentano un incendio e tentano di limitare il danno a uno spazio più piccolo. Limitare o rallentare la diffusione di fiamme e fumo è importante in quanto offre alle persone più tempo per evacuare in sicurezza. Può anche limitare i danni fisici o strutturali a un edificio. Al contrario, lo scopo di un sistema di protezione antincendio attivo è rilevare ed estinguere un incendio. Esempi di misure attive includono rilevatori di fumo e incendi, sistemi di allarme e sistemi automatici di irrigazione.
I materiali ignifughi inibiscono o resistono alla propagazione del fuoco. Il cartongesso contenente gesso è un esempio di materiale di protezione passiva. Il gesso è un intonaco, noto anche come emiidrato di solfato di calcio. Il gesso ha generalmente un alto contenuto di acqua e rilascia vapore acqueo quando esposto a calore estremo, rallentando così la velocità con cui brucerà.
I materiali resistenti al fuoco sono quelli che non bruciano e possono resistere alle alte temperature. Pareti e pavimenti realizzati con blocchi di cemento sono considerati protezione antincendio passiva poiché il calcestruzzo non brucia. L’acciaio, invece, può perdere la sua integrità se esposto ad alte temperature e collassare in caso di incendio. Il calcestruzzo mantiene la sua integrità strutturale in condizioni di calore elevato.
Altri prodotti di protezione passiva dal fuoco includono i tagliafuoco, le porte tagliafuoco e le serrande tagliafuoco. Un tagliafuoco è qualsiasi sigillo posto intorno a porte, giunti a parete, soffitti o condotti. I prodotti costituiti da una sostanza chiamata intumescente sono spesso usati come tagliafuoco. L’intumescente si gonfia più volte rispetto alla sua dimensione originale se esposto ad alte temperature, bloccando così la propagazione del fuoco e del fumo. Una porta tagliafuoco è specificamente progettata per ridurre la diffusione del fuoco e del fumo tra le stanze. Le serrande tagliafuoco utilizzate nei condotti di condizionamento e ventilazione impediscono la propagazione del fuoco e del fumo all’interno delle condutture.
Ci sono un’ampia varietà di sostanze chimiche ignifughe e resistenti alla fiamma in uso. Molti di questi materiali sono considerati pericolosi e richiedono una gestione speciale da parte di professionisti certificati e autorizzati. Molte aziende sono autorizzate a maneggiare queste sostanze chimiche e ad installare altri prodotti di protezione passiva dal fuoco. Queste aziende dovrebbero avere familiarità con i requisiti del codice edilizio locale e altre norme e regolamenti applicabili nelle aree in cui operano.