La psicologia matematica è una forma di modellazione matematica applicata a concetti e ricerche psicologiche. Viene utilizzato per studiare e trarre conclusioni sui processi motori, sulle prestazioni dei compiti e sul comportamento quantificabile. L’applicazione della psicologia matematica è utilizzata in vari approcci alla scienza della mente, compresi i campi della psicologia clinica, della psicologia cognitiva e della psicologia sociale. La psicologia matematica trae il suo approccio unico dagli studi classici di matematica e psicologia, nonché fisica e biologia.
Le radici della moderna psicologia matematica possono essere ricondotte a due ricercatori del XIX secolo, il medico Ernst Heinrich Weber e lo psicologo Gustav Theodor Fechner. Questi due individui furono i primi a studiare la psicologia da una prospettiva matematica, considerando questioni di peso, suono e visione su vari processi psicologici. I due uomini hanno ideato la legge Weber-Fechner, che mirava a illuminare il legame tra la fisicità di un particolare stimolo e come tale stimolo viene percepito dall’individuo.
Oltre al modello Weber-Fechner della psicologia matematica, la legge del potere di Stevens è un altro approccio comunemente utilizzato alla scienza. Si basa sulle stesse idee generali del formato di Weber e Fechner, ma Stanley Smith Stevens ha ampliato la tecnica per includere altre varianti. Le sensazioni aggiuntive incluse da Stevens nella sua legge comprendono un più ampio ambito di esperienza psicologica, come luminosità, volume e gusto. Stevens ha quindi aggiunto misurazioni a queste sensazioni per dedurre meglio come influenzano l’esperienza di un individuo.
Un tipo più elementare di psicologia matematica è la teoria del rilevamento del segnale. In questa teoria, i ricercatori studiano come il cervello misura e distingue i rumori dai segnali. Questo approccio è utilizzato principalmente dagli psicologi che stanno cercando di capire come il cervello prende le decisioni che prende in situazioni incerte o incerte. Ad esempio, tutti i cervelli umani hanno la stessa forma generale e quando un tumore si forma sul cervello, può alterare quella forma generale. Un medico esamina la forma e la portata del tumore e, basandosi sulla sua formazione e istinto, è in grado di prendere decisioni su come trattare il tumore.
Ci sono molti altri modelli ampiamente utilizzati di psicologia matematica. Questi includono approcci di identificazione degli stimoli, come lo studio e la misurazione delle reti neurali, semplici modelli decisionali e la misurazione dei tempi di risposta agli errori. Lo studio può essere applicato anche a come il cervello apprende, deducendo con precisione matematica i vari modi in cui il cervello è in grado di assorbire, trattenere e diffondere le informazioni.